Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] le elezioni del '92, le prime che segnarono il ritorno al vecchio sistema elettorale per collegi uninominali, che valorizzava al massimo la forza dei legami notabilari di ciascun candidato.
La ripresa e la crescita dell'associazionismo volontario ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] ritengono che l'accesso agli organi di governo debba continuare ad essere regolato dal sistemadi nomine ed elezioni vigente. Ma non si colloca esclusivamente in un mero ambito di rapporti diforza, ma assume una specifica veste giuridica e deve ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] che il sistema industriale cittadino, lungi dal costituire un ripiego alle attività commerciali che conoscevano nuove difficoltà - si pensi alla presenza ottomana nel Mediterraneo orientale -, veniva ad aggiungere un ulteriore elemento diforza a ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] di interpretazione e di mediazione alla scienza giuridica di cui egli era portatore; ma a Venezia i rapporti diforze passò cioè direttamente da un monopolio patrizio a una sorta disistema misto; un'importante tappa intermedia fu costituita, fra ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] pp. XXII-XL; Id., Trattato universale filosofico e politico sopra lo stato dell'uomo libero relativamente alle di lui facoltà sopra la forza de' sistemi, la disciplina, le arti, il commercio, l'economia, Venezia 1789, pp. 33-44, 50-65.
113. Marco ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] sociale. Il meccanismo che mette in moto il mutamento è di natura dialettica nel senso che ogni sistema sociale (Marx parla di "modo di produzione") produce nel suo seno le forze destinate deterministicamente a negarlo e alla fine a superarlo. Il ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] la strumentalità delle regole di concorrenza al processo di integrazione di un sistemadi economie nazionali caratterizzate da dimensioni limitate, nell'ambito delle quali le imprese nazionali, anche in forza degli interventi protezionistici degli ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] trasformato nel capitalismo delle forze produttive.
La tecnologia navale e l'espansione europea
La nascita di una nuova economia mondiale, che alcuni storici hanno considerato come l'affermarsi di un sistemadi scambi economici diseguali basato ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] di altre forme di vegetazione predominante, o dell'invasione di specie estranee. Tali situazioni dipendono da un complesso gioco diforze, spesso nato al di non sono molte le aree in cui i sistemidi gestione adottano in misura superiore al 50% ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] lo Stato totalitario, si ventilò l'idea di un rapporto più diretto tra il 'Capo' e il 'Popolo' il quale ultimo "interviene con una forza che, per non essere sistemata nell'ordinamento giuridico, non ha però minore forza né minore realtà" ed emerse il ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...