FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] e H. Davy, che riconduceva il calore alla forza viva delle molecole contenute nei corpi. Punto centrale della tempo: un conduttore percorso da corrente va concepito come un sistemadi circuiti magnetici normali al suo asse (cfr. Memorie sopra la ...
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geologia
geologìa [Comp. di geo- e -logia] [GFS] Scienza che studia la struttura, la composizione e la configurazione della Terra, nonché le vicende che hanno condotto al suo attuale assetto, in stretto [...] della superficie terrestre con l'azione diforze naturali incessantemente operanti. Alcuni attribuirono tali ultimo, fondatore della famosa scuola delle miniere di Freiberg, creò un sistemadi classificazione dei minerali basato sui caratteri chimici, ...
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Boltzmann Ludwig
Boltzmann 〈bólzman〉 Ludwig [STF] (Vienna 1844 - Duino 1906) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Graz (1869), di fisica teorica a Monaco (1891), a Vienna (1894), a Lipsia (1900) [...] , la rapidità con cui cambia la probabilità di trovare una particella del sistema in un volume unitario dello spazio delle fasi è data dalla somma di un termine dovuto alla forze esterne al sistema e di uno dovuto alle collisioni fra queste: v ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] ristretta: IV 811 e. ◆ [ELT] [MTR] Sistemadi L. per l'elettromagnetismo: uno dei sistemidi unità di misura per l'elettromagnetismo, lo stesso che Sistema CGS simmetrico, o di Gauss. ◆ [MCQ] Teoria degli elettroni di L.: v. etere: II 506 b. ◆ [RGR ...
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oscillazioni di betatrone e di sincrotrone
Emilio Picasso
Negli acceleratori, piccole oscillazioni delle particelle intorno all’orbita ideale. La curvatura delle traiettorie descritte dagli elettroni [...] costituiscono un sistema dissipativo poiché perdono energia sotto forma di radiazione di sincrotrone. La stabilità delle orbite è raggiunta impiegando, oltre ai dipoli, anche un altro tipo di magneti, i quadrupoli, che creano le forzedi richiamo ...
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centro
cèntro [Der. del lat. centrum, dal gr. kéntron "punta di compasso"] [ALG] Per estensione del signif. proprio relativo a una circonferenza, punto che individua una simmetria di una figura geometrica [...] c. di convergenza delle due forzedi compressione che agiscono nel meccanismo focale del tipo a doppia coppia: v. sismologia: V 252 f. ◆ [MCC] C. di gravità: il c. del sistemadi vettori costituito dai pesi dei singoli elementi di un sistema o di un ...
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Hertz Heinrich Rudolf
Hertz 〈hèrz〉 Heinrich Rudolf [STF] (Amburgo 1857 - Bonn 1894) Prof. di fisica nel politecnico di Karlsruhe (1885) e poi (1889) nell'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1892). [...] principi variazionali della meccanica, secondo il quale, per un qualunque sistema materiale soggetto a vincoli privi di attrito e indipendenti dal tempo, non sollecitato da forze attive, il moto naturale del punto rappresentativo nello spazio delle ...
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orbita
òrbita [Der. del lat. orbita "traccia di una ruota", da orbis "linea tonda"][LSF] Generic., la traiettoria che un corpo descrive intorno a un altro e specific., la traiettoria di un corpo puntiforme [...] formino un sistema isolato (teoria delle o. imperturbate, centrata sui cosiddetti problemi dei due o tre corpi, con soluzione esatta soltanto in casi particolari: v. meccanica celeste: III 665 a, 675 d), sia tenendo conto diforze analoghe esercitate ...
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Galilei Galileo
Galilèi Galileo [STF] (Pisa 1564 - Arcetri 1642) Prof. di matematica (1589) a Pisa, poi (1592) a Padova, e infine ancora a Pisa (1610), con vari soggiorni a Roma; dopo una prima censura [...] tra forzedi attrito interne e forze gravitazionali in una corrente fluida. ◆ [OTT] Oculare di G., o di G.-Lippershey: → oculare. ◆ [RGR] Principio di relatività di G.: afferma che nessuna esperienza meccanica eseguita in un determinato sistemadi ...
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assoluto
assoluto [agg. e s.m. Der. del part. pass. absolutus del lat. absolvere, comp. di ab- e solvere "sciogliere", e quindi "libero da limitazioni o condizioni"] [CHF] Qualifica di composti liquidi [...] , come sono i sistemi CGS e SI: v. unità di misura. ◆ [MCC] Sistema a. di riferimento, o riferimento a.: nella meccanica newtoniana, sistemadi riferimento rispetto a cui le equazioni della dinamica non contengono le forze apparenti. I riferimenti ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...