La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica dello stato solido
Spencer Weart
La fisica dello stato solido
La nascita della fisica dello stato solido, destinata a rivestire un ruolo [...] forze e le radiazioni note nella speranza di acquisire conoscenze importanti. A Harvard, per esempio, Percy W. Bridgman (1882-1961) scelse volontariamente di teoria del paramagnetismo per il sistemadi elettroni non interagenti nei metalli introdotto ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] rapporto fra la forza vibromotrice e la velocità). ◆ [FTC] [MCC] R. meccanica di una fibra ottica: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 319 c. ◆ [BFS] R. nel passaggio di un liquido in un sistemadi vasi: v. circolatori, sistemi: I 610 f ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] i. superficiale (v. oltre). ◆ [ANM] I. di un'equazione differenziale o di un siste-ma di equazioni differenziali: lo stesso che soluzio-ne dell'equazione o del sistemadi equazioni differenziali. ◆ [MCS] I. di urto: v. gas, teoria cinetica dei: II ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] d'aria. In pratica aveva costruito una sensibilissima bilancia di torsione che poteva mettere in evidenza la presenza diforze anche molto lievi. Sulla coppia di aghi magnetici il F. inviava un fascio di luce (si ignora se fosse luce polarizzata ...
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GHERZI, Ernesto
Giulio Maltese
Nacque a San Remo l'8 ag. 1886 da Andrea. Studiò al Collegio apostolico del Principato di Monaco e il 17 ott. 1903 entrò nella Compagnia di Gesù, iniziando il noviziato [...] direttore dell'osservatorio di Zi-ka-wei e conservò tale carica fino al 1949, quando le forze comuniste occuparono anche la responsabilità di lasciare partire e arrivare gli aerei delle compagnie. Il sistemadi previsione richiedeva la massima ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] 1/2, a un osservatore in moto con velocità v rispetto al sistemadi riferimento dell'"orologio" (c è la velocità della luce nel vuoto). delle forze in gioco, nella d. termica (v. oltre) per effetto di una somministrazione o sottrazione di calore ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] : v. dinamica impulsiva: II 192 e. ◆ [MCC] L. di un insieme diforze: la somma algebrica dei l. delle singole forze. Se si tratta del-l'insieme I delle forze applicate a un sistema rigido, per il l. elementare di I si ha dL=R✄dT+MT✄Ωdt, essendo R il ...
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peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] è la dina; persiste ancora, in qualche uso tecnico, il kilogrammo-peso (kgp), che è una delle tre unità fondamentali del cosiddetto sistemadi unità pratico, basato sulla detta forza, sul metro e sul secondo, e che è definito come il p. della massa ...
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CECCHI, Filippo
Nicoletta Janiro
Nacque a Borgo Buggiano in Val di Nievole (Pistoia) il 31 maggio 1822, da Vincenzo e da Artemisia Cortesi. Entrò nella Congregazione delle scuole pie a Firenze all'età [...] della canna barometrica. Il C. inoltre progettò un nuovo sistemadi elettrocalamita "a rocchetto", costruita attorno al 1852 e : il movimento oscillante si produce per mezzo dell'azione di due forze, l'una attrattiva e l'altra repulsiva, le quali ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] , cui il n. appartiene, nel Sistema periodico degli elementi chimici; l'aggregato di protoni e neutroni in cui un n. consiste è tenuto insieme da forze (forze nucleari) che agiscono fra tutte le coppie di nucleoni, e in generale prevalgono sulle ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...