FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] pericolosa una simile misura in un paese nel quale il sistema creditizio stava muovendo i primi passi, e ottenne da Cavour diforze che condusse poi al "connubio"; e proprio in quel tomo di tempo iniziò un cauto avvicinamento del F. alle posizioni di ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] , Napoli 1991, ad ind.; Castelli medievali di Sicilia. Guida agli itinerari castellani dell'isola, Palermo 2001, p. 123; M.A. Russo, I Peralta e il Val di Mazara nel XIV e XV secolo. Sistemadi potere, strategie familiari e controllo territoriale ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] come il C. aveva saputo costruire dentro il sistemadi potere giolittiano ebbe una clamorosa verifica nel 1913, battaglia contro Mussolini, il C., rimasto con le forze liberali in Parlamento, consumava interamente la propria contraddittoria ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] esperienza della vita militare mise in crisi il tradizionale sistemadi valori borghesi ai quali il L. aveva sempre a suo modo il messaggio del capo delle forze alleate impartendo la direttiva di scendere a valle, rifugiarsi nelle case dei contadini ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] invece a riformare il sistemadi approvvigionamento della capitale. Per prima cosa proponeva di abolire il prezzo politico contro il ministro, intimandogli di presentarsi a Roma.
Il 21 settembre il D., con un atto diforza, stracciò tutti i cedoloni ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] in un primo tempo di accreditarsi come mediatore presso Eleonora, ma il macchinoso sistemadi garanzie previste dal ostilità, considerando la pace non valida perché estorta con la forza e perché concernente terre che non appartenevano né all'Aragona ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] colonizzazione alle forze espansive e propulsive della superiore civiltà europea. Esclusa la fascia mediterranea, che si considerava immediato prolungamento dell'Europa e quindi destinata a divenire territorio metropolitano, il sistemadi altopiani ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] avevano favorito un sistemadi chiusi interessi, soprattutto di prestigio personale, e la creazione di una ristretta consorteria una prova diforza, per una insurrezione interna, che si diceva tacitamente sottintesa nella convenzione di settembre; l ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] infatti delle meno felici per quell'unione diforze, auspicata da Venezia, "capace di liberarla in una campagna dalle vessationi che e il paese, dello sfacelo in cui era ridotto il sistema economico e finanziario. Così, nei mancati aiuti a Venezia, ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] comune assunzione di merito di nobiltà e diforze popolari, proprio il riconoscimento del ruolo determinante di quelle forze popolari e dei Consiglio deliberasse un'indagine per capire i difetti del sistema, la diagnosi del D. è davvero deludente. ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...