DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] ) e provinciale (8590 preferenze con il sistema dei collegi uninominali), nel dicembre 1955 divenne . 8). Quel tentativo fallito di liquidare l’unità politica dei cattolici convinse anzi il leader diForze Nuove ad assumere con maggiore risolutezza ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] sessuali, ma anche componenti emotive che derivano dal sistemadi attaccamento. E ancora, il legame del genitore di farlo senza inconvenienti (gioco delle forze prevalentemente emotive o dell'Io), l'assenza di proibizioni interne (gioco delle forze ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] mutò campo, aderendo alla Lega lombarda, e unì le proprie forze a quelle delle altre città in lotta contro Federico I.
Un del sistemadi computo ecclesiastico dei gradi di parentela.
Opera a sé è l'Apparatus Istitutionum, una raccolta di glosse ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] una sala di modelli di armi e nel 1845 fu pubblicato a Napoli l'Atlante del nuovo sistemadi artiglieria, con francese e da quello piemontese e per certi aspetti dalle stesse forze reazionarie, dal momento che ognuno faceva riferimento ad episodi e ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] la strada verso il mondo militare, mitica chiave di volta di tutto il sistema ed elemento decisivo per una futura presa del potere per l'elemento garibaldino come possibile serbatoio diforze disponibili ad una attività che avesse presupposti ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] le sue finanze, gli ordini amministrativi, le forzedi terra e di mare hanno ancora bisogno di svilupparsi... I popoli debbono regolare le loro modo a collegare la stessa Inghilterra al sistemadi equilibrio continentale bismarckiano.
Salito Crispi al ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] storte e ritornare ad una educazione consona all'unico sistemadi guerra che possa dare la vittoria". In queste 3ªarmata. Nonostante la superiorità diforze e l'accurata preparazione del C. e del suo capo di Stato Maggiore Badoglio (che durante ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] invece altri, di carattere economico, riguardanti in particolare le implicazioni sociali del sistema finanziario, fiscale - non significano qui la crescita diforze produttive di tipo moderno, di quelle solide classi medie che altrove costituiscono ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] del poeta-barbiere il rappresentante di un "vigoroso naturalismo che per forze intrinseche e di razza dominava i temperamenti artistici in luogo del senso tradizionale, "un sistemadi relazioni fono-semantiche orchestrate da un orecchio ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] non possa isolatamente disaminarsi e quindi narrarsi di un sistemadi finanze, senza osservare medesimamente i suoi forzadi sintesi, profondità di penetrazione e di giudizio; la struttura dei lavori, in ben ordinata successione di capitoli e di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...