PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] I bersaglieri furono decisivi nella sanguinosa riconquista di Genova: il giovane ufficiale e il suo reparto ne forzarono le porte, un’azione quest’ultima della controinsurrezione che implicava un sistema generale di persecuzione, basato su alcune ...
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DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] secondo il sistema, feudale introdotto di quel gruppo di "lombardi" che nella conquista della "Romania" non si erano schierati né con il partito dei Franchi, né con quello dei Veneziani. Ed era riuscito a conservare la signoria sfruttando le forze ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] due critici vennero processati e condannati per il reato di oltraggio alle Forze armate da un tribunale militare e in base al a Bazin, A. non eleva il piano-sequenza a sistema morale di resa più realistica, ma lo considera uno dei mezzi tecnici ...
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GASPARINI, Iacopo
Angelo Del Boca
Nacque a Volpago del Montello, presso Treviso, il 23 marzo 1879 da Giovanni e da Melania Gardin. Laureatosi giovanissimo in giurisprudenza, entrò a far parte dell'amministrazione [...] coloniali del regime.
Pur senza giungere ad adottare il sistema britannico dell'indirectrule, il G. fece leva sui capi di talleri, parte delle forze armate etiopiche, ma provocò ribellioni nel Goggiam e la diserzione di intere unità. L'opera di ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] Connesse con i sistemi anolonomi erano questioni relative all'attrito, da lui profondamente rivisitate in contributi nei quali, accanto a un riesame della teoria di P. Painlevé, compare la proposta innovativa di annoverare le forzedi attrito tra le ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] ampio scritto dedicato alla questione della riforma del sistema penitenziario, che aveva acceso in quegli anni un si recò a Venezia per organizzarvi, appunto su incarico di Mazzini, le forze repubblicane. Trasferitosi poi a Firenze, fu tra gli ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] di una adunanza indetta in occasione del giubileo episcopale di Pio IX, che costituì una vera e propria rassegna delle forze cattoliche organizzate della diocesi di del sistema rappresentativo", e legittimo, in quanto i cattolici "possono vantarsi di ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] bellico e, più tardi, nel ricomporre lo schieramento delle forze liberali e patriottiche lacerato dalle divisioni del 1914. Certo e il 1931, attese alla stesura di un saggio storico sulla crisi del sistema liberale e l'avvento del fascismo, rimasto ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] difesa per varie ragioni né le forze alleate né quelle interne danno possibilità di successo, cosicché la resistenza risulterebbe vana . di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. 2, filza 86).
Luigi infatti si inserì appieno nel nuovo sistema mediceo ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] e della teologia positiva nei termini di un'organica chiarificazione del sistema teologico.
Chiamato a Roma nel 1619 fra gli ultimi tentativi compiuti dal dottrinarismo cattolico di reagire in forze al mutamento profondo nei rapporti tra il pensiero ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...