FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] "; c) "a modificare la combinazione e il funzionamento di quel complesso diforze". La terza soluzione, che è quella "totalitaria, continua, rivolta a tutti i punti del sistema, nell'intento di armonizzarne i movimenti" (p. 96), è quella che ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] - che si sarebbe poi concluso ad Assisi - tra le forze riunite intorno al papa e all'imperatore e quelle capeggiate da Ladislao ai Visconti, divenuti ormai parte troppo debole del suo sistemadi equilibri.
La svolta fu improvvisa: il duca milanese, ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] quando la continua ascesa di Milano quale città egemone conduceva ovunque alla formazione di blocchi diforze contrapposti, legati a poggiasse il sistemadi rifeudalizzazione praticato dalla Repubblica nei confronti della nobiltà di Terraferma, dopo ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] e politici di Pio VI e del suo legato apparve subito esplicita, determinando così un fronte diforze praticamente insuperabile per sorgente di ogni produzione", alla terra; e di un sistemadi privilegi e di massicce esenzioni che rendevano di fatto ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] . Il liberalismo doveva per lui presentarsi come un sistemadi valori certo della propria verità e non disponibile a piani ambiziosi, e che il PLI non fu certo l'unica forza politica sovvenzionata dalla Confindustria.
Che il M. non subordinasse le ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] ritorno a Bologna. Prima della fine dell'anno si ebbe una nuova prova diforza. Il 27 dicembre il G. e il Bentivoglio occuparono con i loro solo l'ordinamento istituzionale di Bologna, ma anche quel delicato sistemadi compromessi in cui le reiterate ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] 'Istituto) e, soprattutto, l'opera erudita disistemazione e raccolta di tutte le scritture e i documenti relativi alla pontificio e curiale, intimamente illiberale, tutto l'irrompere diforze nuove sulla scena mondiale.
Da questa concentrazione nello ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] ". L'abilità negoziale dell'E. improntò non solo la paziente costruzione di "quel sistemadi accordi ed intese, quasi sempre affidato alla lealtà degli uomini più che alla forza dei contratti" (ibid., p. 5) che pose le basi dell'oligopolio ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] a Firenze, si sistema, nel 1653, sempre come medico a Portolongone. Qui la moglie, cagionevole di salute e stremata dall a Firenze: "povero d'averi, gnudo diforze", ricco solo "di sincerità e di fede" - così ama effigiarsi nella Giustificazione... ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] un notevole contingente delle forze imperiali. Né mancarono altri motivi di contrasto tra il nunzio linee di una concezione politica e diplomatica in cui appare già chiaramente presente l'esigenza della costituzione di un sistemadi equilibrio ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...