PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] non si mostrò mai accondiscendente; la forza delle sue argomentazioni e la capacità di sostenerle furono, non a caso, apprezzate un lungo periodo d’instabilità economica: il sistemadi cambi fissi di Bretton Woods non forniva più un’ancora alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] fascio diforze componenti», tra cui «sentimenti ed idee», ponendosi sulle tracce del cattolicesimo liberale di Antonio impatto del capitalismo non potrebbe essere più radicale:
il sistemadi Smith coi suoi logici svolgimenti componeva una teoria, la ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] infortuni). Collaborò col padre allo sviluppo del sistemadi autoproduzione idroelettrica che affrancò la società dalle forniture le forze politico-sindacali intese di notevole importanza. Tra queste, l'accordo sulla indennità di contingenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] sistemadi finanza dello Stato Pontificio, 1794).
Belloni continuò la sua ascesa durante il papato di Benedetto XIV, quando acquistò il titolo di marchese e il feudo di quello delle forze armate, Belloni sperava nell’affermazione di un ordine sociale ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] soluzione diforza approfittando dei contrasti insorti fra i popolari. Così nella tenuta di Monte S. Quirico, di proprietà fra Buonvisi e Diodati doveva dare origine a un sistemadi aziende capace di imporre da solo la sua volontà a tutta l' ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] invece a riformare il sistemadi approvvigionamento della capitale. Per prima cosa proponeva di abolire il prezzo politico contro il ministro, intimandogli di presentarsi a Roma.
Il 21 settembre il D., con un atto diforza, stracciò tutti i cedoloni ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] . L'impresa si trovava allora al centro del sistemadi interconnessione elettrica che prevedeva a nord la Società elettrica e, al contrario, da parte della sinistra e di alcune forze liberaIradicali, troppo favorevole ai loro interessi) prevedeva un ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] dai vademecum e dalla prassi burocratica. Un penetrante sistemadi controlli (culminante nelle temutissime note segrete, redatte , le burocrazie occuparono un posto di rilievo nell’ambito delle forze lavoro di tutti i Paesi economicamente avanzati, ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] esistenza.
La sua fondazione da parte di un coacervo diforze e di interessi cui il conflitto mondiale aveva di realizzare un «sistema verticale integrato» che comprendesse tutti gli ‘anelli’ di una catena che andava dalle miniere alle società di ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] oscillazioni che potevano prodursi in seguito alle crisi cicliche del sistema economico mondiale. Nelle aree sottosviluppate le forze produttive sarebbero state sempre bloccate dal rapporto di dipendenza con le aree sviluppate, e solo una rivoluzione ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...