CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] XIX, pp. 76-77), ma per aver dato forma di poema a un sistema filosofico.
Fu lo stesso Muratori il primo a cogliere nel infima superficie". Ènell'azione di una forza (quella attrattiva) nel vuoto, che pare al C. di ravvisare un residuo metafisico ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] ne condividesse le idee politiche favorevoli ad un'intesa di tutte le forze conservatrici d'Italia (monarchici, liberali e cattolici) certo numero a conoscenti ed amici fidati, tramite un sistema a catena. In ottobre il D. dovette ritornare negli ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] il G. ritenne di potersi rivolgere direttamente a Voltaire per denunciare i tentativi delle forze conservatrici di ostacolare l'avanzata contado di Molise, l'antico Sannio, e di tutte le province del Regno, segnate dal persistere del sistema feudale ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] nell'avere individuato nel rene l'esistenza di un sistema canalicolare terminante in tubuli che sboccano, terribile che rassembra ad una rupe del monte Parnaso svelta dalle forzedi qualche terribile terremoto, ed in questa rupe son venute giù a ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] complessiva delle forze in campo e dei rispettivi interessi la vivacità brillante e le intuizioni felici di una prosa in Italia per dedicare lunghe corrispondenze al sistema politico del paese, alle sue condizioni di vita, ai rapporti Stato-Chiesa: ma ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Stato persone indegne, conferendo all'intero sistema un tratto negativo di repubblica popolare, è anche vero, tuttavia "disperata" della Germania. Il partito cattolico resta superiore diforze, contando in esso gli Stati dell'imperatore ed i Paesi ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] a Firenze, si sistema, nel 1653, sempre come medico a Portolongone. Qui la moglie, cagionevole di salute e stremata dall a Firenze: "povero d'averi, gnudo diforze", ricco solo "di sincerità e di fede" - così ama effigiarsi nella Giustificazione... ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] opera che costituisce uno dei primi esempi di dizionario moderno.
Scopo principale del F. appare quello di insegnare la grammatica latina per mezzo di quella volgare, giungendo ad elaborare un sistemadi regole generali e fisse. Questa scientificità ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] avevano favorito un sistemadi chiusi interessi, soprattutto di prestigio personale, e la creazione di una ristretta consorteria una prova diforza, per una insurrezione interna, che si diceva tacitamente sottintesa nella convenzione di settembre; l ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] mantenessero un'autonomia operativa rispetto alle forze lucchesi (al riguardo, Ottokar, p. 138, parla di una tattica volta a lasciare margini Sperimentatore a largo raggio del "sistema dei generi" (anche in questo, forse, maestro di Dante), il L. ebbe ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...