MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] come frenesie del fanatismo più stolto, tutti i melanconici sistemidi un giansenista; e all'incontro un giansenista […] diforzare la situazione compiendo tra il 10 e il 14 agosto i passi per stampare il decreto in 300-400 copie, con l'intenzione di ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] ai vertici del sistema italo-germanico della Reichskirche: dopo averlo nominato all'alto ufficio di cancelliere per l' prime settimane del 998. Verso la metà di febbraio un'imponente armata che raccoglieva forze da tutte le province germaniche e con a ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] di circa venti sedi didattiche, una applicazione scrupolosa dei deliberati dei vari capitoli. Un tentativo di disciplinare il sistema didattica, concepì l'idea d'una sorta di censimento delle forze culturali dell'Ordine, promosse il riordinamento dell ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] ), o per cagione dell'indole del personaggio, "singolare" e "capo disistema nella fisica" e nella logica (ibid., col. 563), ma anche naturali costituito da sostanze semplici e da forze materiali e immateriali conoscibili per via logico-induttiva ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] , sia per l'acume interpretativo. Descartes, "il miglior filosofante di ogni tempo", viene visto soprattutto muovendo dalla sua metafisica: "È ben noto che non solamente il metafisico sistema cartesiano s'aggiri tutto intorno alla cognizione d'Iddio ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] l'A. aveva impegnato tutte le sue forze nell'attività dell'Amicizia cattolica, che si . G. Ventura e le Memorie di Religione, di Morale e di Letteratura fondate a Modena nel 1822 . Ma gli sviluppi del sistema filosofico lamennaisiano, culminato nel ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] a Lucerna, il cui sistema politico attraversava un momento di crisi: dieci prefetture, nel tentativo di cancellare gli ingenti debiti contratti dalle temibili forze turche. A questo proposito ricevette precise istruzioni da Roma di sostenere presso ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] durante una processione in onore della Vergine, la folla entrò diforza nel palazzo episcopale e lo saccheggiò. Nel marzo 1829, nel in cui si prescrive il nuovo sistema annonario e di libero commercio in materia di grani, Bologna 1816; Epistola ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] imponderabili in favore del sistema delle ondulazioni di un unico etere di 80 pagine, secondo Secchi costituì il contributo più significativo del suo antico maestro. Secchi ne fece ancora esplicito riferimento due anni dopo, ne L’Unità delle forze ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] sistema organizzativo della scuola mutò radicalmente a causa della riforma eugeniana: parte del lascito di Giacomo Volpe fu destinata al sostentamento di riguardo alle modalità di sepoltura e alle messe in suffragio. Le forze cominciarono ad ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...