Stato dell’Africa orientale, compreso fra l’Etiopia a NO e SO, la Somalia a SE e il Golfo di Aden a E. Si estende a semicerchio intorno al Golfo di Tadjoura, una profonda insenatura triangolare che si [...] Abeba, integrando saldamente G. nel sistema regionale. In epoca postcoloniale il territorio divenne materia di contesa fra la Somalia, che boicottaggio delle precedenti consultazioni – anche le forzedi opposizione riunite nell’Union pour le Salut ...
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Stato insulare, nell’Oceano Indiano, situato a N del Canale di Mozambico, fra il Capo Delgado (Mozambico) e l’estrema punta settentrionale del Madagascar, fra 11° e 13° di lat. S e 43° e 45°30′ di long. [...] l’anno successivo fra le principali forze politiche, che consentì il ripristino di un sistema multipartitico e l’elezione alla presidenza della Repubblica di S.M. Djohar, non impedì nuovi tentativi di colpo di Stato. Nel 1997 la stabilità politica ...
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Figlio (Carskoe Selo 1868 - Ekaterinburg 1918) di Alessandro III, zar dal 1894. Poche figure di sovrano sono state discusse e criticate come quella di N., di cui si è posta in rilievo l'incapacità a reggere [...] suo debole e mutevole carattere. N. cercò di governare mantenendo il rigido sistema autocratico del padre, affidandosi al ministro delle comando supremo delle forze armate. L'ulteriore aggravarsi della situazione bellica e di quella interna portarono ...
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Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovanna d'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] era sottoposto, riprese le sue posizioni di capo degli ugonotti, ritrattando l'abiura forzata. Divenuto nel 1584, per la morte malcontento fra le classi sociali dominanti per il rigido sistema fiscale. Morì accoltellato da F. Ravaillac, un fanatico ...
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Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] per lo sviluppo delle forze produttive della Lombardia, quale effetto della auspicata abolizione di ogni vincolismo all' di ottenere la riforma del sistema delle ferme, cioè degli appalti delle imposte indirette. Consigliere dell'apposita giunta di ...
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Uomo politico italiano (Milano 1934 - Hammamet, Tunisia, 2000). Dirigente della gioventù socialista, membro del comitato centrale del PSI dal 1957 ed esponente della corrente autonomista, entrò nella direzione [...] praticò un'aperta polemica con l'esplicito scopo di "riequilibrare" le forze della sinistra; nel contempo strinse un'alleanza talora del fenomeno a tutto il sistema politico, deprecando il "processo di criminalizzazione dei partiti e della ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] divenuti nei primi anni del 21° sec. il punto diforza dell’economia svedese. Per promuovere l’ingresso della Svezia nell notevole evoluzione, specialmente per la perdita dell’antico sistema flessionale, compiutasi verso il 1700, e l’arricchimento ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] nel 2001 e nel 2007 prevalsero i partiti di centrodestra e fu eletto sindaco per due mandati Diego Cammarata diForza Italia. Anche alle elezioni amministrative del 2022 fu eletto un sindaco di centrodestra, Roberto Lagalla.
Dalla seconda metà degli ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] ed ereditario (1191), si tentava di equilibrare lo scontro interno alle forze cittadine; ma pochi anni dopo, con si estese a levante con la sistemazionedi piazza De Ferrari, dell’attuale via XXV aprile e di via Roma: lo sviluppo urbanistico ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] persistenza di elementi della fase precedente e l’introduzione di innovazioni nel sistema produttivo, di strutture abitative agosto 1948. Il progetto fu respinto dagli Arabi; le forze militari sioniste occuparono ampie zone del previsto Stato arabo e ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...