BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] , del quale il B. era stato promotore (cfr. Forze nuove, in Critica sociale, 1-16 luglio 1907), va inquadrato nella continua ricerca di un sistemadi alleanze democratiche capace di inserirsi dinamicamente nella dialettica politica generale. Dopo la ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] R. Imperiali, che venne incaricata di formulare un sistemadi tassazione in grado di provvedere alle crescenti necessità dell'Erario : così, non considerando gli svantaggiosissimi rapporti diforza, egli s'impantanò in innumerevoli e perdenti ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] della legittimazione democratica dei potere in un sistema centrista, per cui il partito di maggioranza relativa era necessariamente tenuto a coinvolgere le altre forze politiche, perché, in assenza di una dialettica alternativa, ciascuno avesse una ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] sempre quello di una monarchia regolata nell'ordine giuridico costruito sul sistemadi istituti e di garanzie di una nuova di esigenze nuove e incapace tuttavia di contenerle, il Consiglio rispecchiava una realtà in movimento diforze e di idee ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] mesi di estenuanti trattative e di giochi diforza tra i partiti di Curia (il gruppo corsiniano e l'ala di opposizione sistemadi cauzione per i proventi riservati sui benefici di collazione papale.
L'ultimo concordato benedettino, in ordine di ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] e da Sonnino -, tutte sintomo di un sostanziale cambiamento di orientamenti e diforze che si stava svolgendo nel mondo politico e nell'opinione pubblica, scrollando i pilastri su cui poggiava il sistema giolittiano.
La nuova situazione fu descritta ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] con il disfacimento del sistema imperiale del padre, rassicurando di Bari agli Sforza. Grazie a questa ampia ridistribuzione di terre F. effettuò un cambiamento radicale nella bilancia diforze fra la Corona e la nobiltà terriera napoletana (cosa di ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] re di Francia con R. de Bellegarde all'assedio di Livron.
Uguale cura e attenzione il duca mostrò verso il sistemadi fortificazioni … gli levò sua eccellenza la mannara di mano e si mise con una destrezza e forza mirabile a spezzar quei legni, e in ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] i farmacisti presagivano il moderno sistema sanitario. Non è perciò un caso che l'opera legislativa di F. ebbe una lunga durata in Lombardia tentando una soluzione diforza. Nel novembre 1237 presso Cortenuova, a sud di Bergamo, sconfisse l'esercito ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] 365; proposta al Gran Consiglio del 1º apr. 1930 di rivedere il sistemadi designazione sindacale, per renderlo più rappresentativo).
Dietro questa polemica organizzazioni sindacali e del governo per forzare la volontarietà dell'adesione ai consorzi; ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...