ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Stato strutturalmente impossibilitato ad imporsi militarmente di erculee esibizioni diforza.
Sicché, in vista del futuro 1535-1550, ai fini d'una riorganizzazione globale del sistema fortificatorio voluto da E. non senza sconcerto della popolazione ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] al sistema. Non si sarebbe certo salvato il moderato C., anche a volere concedere che la parte di protagonista, o di comprimario, anni -, era inevitabile che quella "discordia" assurgesse diforza a momento essenziale del suo intero vissuto, con una ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] tre terne, in ognuna delle quali io ero compreso e così forzarono la mano al governo" (Epist., III, 465). "In principio momentanei arretramenti,rifiutando il pessimismo di Machiavelli e di Vico (i "tristi sistemidi decadimento": Scr. polit., ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] F. ricominciarono le cospirazioni. Il re evitò di riprendere il sistema della dura repressione; solo per una sommossa rivolta. La borghesia non era preparata ad un'azione diforza, voluta da pochi, refrattari alle esortazioni alla moderazione ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] machiavelliana non si presenta in forma disistema, ma come vivo svolgimento di pensieri, complesso e persino contrastato vita o per la morte, lotta il cui solo criterio è la forza che decide fra salvezza e rovina.
Fin dai primi scritti l’analisi ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] e sulla rinuncia a qualsiasi tentativo diforza. Secondo il Rodolico il Saluzzo commise un errore di data: il colloquio sarebbe avvenuto non esempi - un sistema delle imposte con gravi sperequazioni (anche a causa della mancanza di un moderno catasto ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] lo stesso atteggiamento mentale: non concepivano alternative al sistema della Controriforma, che vedevano come un blocco unico infatti un breve, noto come "monitorio di Parma", nel quale tentava la prova diforza, con una durezza mai usata fino ad ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] " (Cafagna). Il C. riuscì a ribaltare tali rapporti diforza e si assicurò per qualche anno una leadership incontrastata. Tale scrivere, sotto forma di appunti, una sorta di autobiografia, occasione di ripensamento e sistemazione del suo passato ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] e Giuseppe Mazzini. Va, comunque, precisato che tale sistema, unito al gradualismo dottrinario, se rendeva estremamente pericolosa Meester o Francesco Tadini, fu scavalcato. Il colpo diforza, che egli meditava in connessione con una nuova ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] disobbedienza con il conseguimento di una vittoria, che avrebbe diforza messo a tacere le sistema, che pure non durò che pochi anni, sembrò dare risultati eccellenti dal punto di vista organizzativo; rimanevano però invariati gli atteggiamenti di ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...