Misura
Pietro Dominici
Il termine misura indica il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra della stessa specie assunta come unità, [...] Un rudimentale sistema digitale romano può forse ritenersi quello a base 6, consistente nel contare cinque unità con le dita di una mano e poi portare la sesta unità su un dito dell'altra mano, riuscendo a contare fino a 6∃5=30, numero che compare ...
Leggi Tutto
Archimede
Archimede (Siracusa 287 a.C.? - 212 a.C.) matematico e fisico greco. È uno dei più grandi scienziati del mondo antico: le sue ricerche rappresentano il punto di arrivo della scienza greca antica [...] di Gerone ii. Secondo la tradizione, fu ucciso accidentalmente da un soldato romano durante il saccheggio di è presentato un sistemadinumerazione che permette di esprimere numeri grandissimi (come quello dei granelli di sabbia che riempirebbero la ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] numerici che ricorrono nei diversi sistemidinumerazione ➔ numerazione.
Psicologia
Per simbolizzazione si intende il processo di dei peccati, la resurrezione della carne. La forma del s. romano si affermò nella seconda metà del 3° sec. e come tale ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] periodo preistorico, celtico, romano e l'alto Medioevo presentino importanti germi di sviluppo. Numerosi luoghi, dove si di irrigazione sistemati negli asciutti e scoscesi pendii del Vallese si riallacciano, per il loro arcaico sistemadi docce di ...
Leggi Tutto
GUERRA MONDIALE, SECONDA
La Wehrmacht del giugno 1941 era molto più potente di quella del 10 maggio 1940. La tregua relativa, regnata durante l’anno precedente sul teatro europeo delle operazioni, era [...] rossa disponeva al 22 giugno 1941 dinumerosi carri armati ripartiti in tre categorie: efficace protezione all’impero romano, in quelle particolari contingenze costo, aveva organizzato un solido sistemadi difesa dalla Siegfried alla Mosa e ...
Leggi Tutto
Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] der Stadt Rom, Berlino 1871 di simboli (lettere e numeri), il posto effettivo occupato dall'opera nello scaffale, consente che le pubblicazioni già esistenti e le nuovamente pervenute, di uno stesso argomento, stiano sempre riunite. Fra questi sistemi ...
Leggi Tutto
(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] Padri apostolici, Clemente Romano, Ignazio di Antiochia, Policarpo di Smirne, abbiamo un crescente numerodi citazioni e di lettere citate, Wettstein, che designò i codici con un sistemadi lettere e dinumeri, ancora vigente in gran parte, e il ...
Leggi Tutto
Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] Sc. di Torino, LVIII, p. 153; in Boll. d. Soc. filol. rom., IV, p. 26; in Rev. de dial. rom., I, di questo sistemadidinumerosi manufatti di pietra, comprendenti di preferenza oggetti di selce scheggiata, non solo rifiniti, ma anche in via di ...
Leggi Tutto
È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] vasti e numerosi magazzini. E questa seconda parte del palazzo è tutta organizzata con una minuta preoccupazione delle comodità pratiche, evidente persino, per citare un esempio caratteristico, nei sapienti sistemidi apporto e di spurgo delle ...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] del maggior numerodi boschi, vi era abbondanza di uccellame stanziale. In Toscana questo sistema d'aucupio M. Miller, Das Jagdwesen der alten Griechen und Römer, Monaco 1883; Zeitschr. f. rom. Phil., XII, p. 146 segg.; XIII, p. 1 segg.; XXI, p. ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...