- È la quarta lettera dell'alfabeto romano, donde proviene il suo nome (di in italiano, de in quasi tutte le altre lingue europee; in latino esso sonava de) e la sua forma in tutte le scritture derivate [...] le sorti della d primitiva in diverse lingue, v. indoeuropee, lingue e le voci dedicate agli altri gruppi linguistici.
Numerazione. - Sia nel sistema semitico dinumerazione alfabetica (ebraico, siriaco, arabo) sia in quello greco, la d ha il valore ...
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È la seconda lettera dell'alfabeto romano, donde proviene il suo nome (bi in italiano, be in quasi tutte le altre lingue europee: in latino esso sonava be) e la sua forma in tutte le scritture derivate [...] della b primitiva in diverse lingue, v. indoeuropee, lingue, e le voci dedicate agli altri gruppi linguistici.
Numerazione. - Tanto nel sistema semitico dinumerazione alfabetica (ebraico, siriaco, arabo) quanto in quello greco, la b assume il valore ...
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K
- È la decima lettera dell'alfabeto romano e dell'italiano; l'undecima di quelli che, pur derivando dal romano, distinguono la j dalla i. Anche nell'alfabeto greco questa lettera occupa il decimo posto, [...] scrittura la sesta lettera, il cosiddetto digamma; tuttavia, nel sistema greco dinumerazione (v. più avanti), la K conserva il suo , che originariamente aveva il suono di g, fu preso a rappresentare nell'alfabeto romano il suono proprio della K, ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] formato un sistemadi terrazze digradanti. Alla formazione geologica si deve la presenza dinumerose materie prime, diffusione in Egitto durante l'Epoca Tarda e il periodo greco-romano. Esso prevedeva, oltre al culto dell'animale vivente sacro al ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] Irnerio aveva portato i libri legales, i codici del diritto romano, da Roma a Bologna, e qui ne aveva iniziato l si tratti di una struttura numerica, oppure di un insieme di trasformazioni o permutazioni, o ancora di un sistemadi grandezze fisiche. ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] di inserire il concorso romano nel proprio calendario internazionale. È dunque da questa data che inizia la numerazione del Concorso ippico internazionale ufficiale di sia quello in sabbia hanno bisogno di un sistemadi drenaggio ottimale. Il campo in ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] sistemadi votazione in Congresso che fu approvata a Roma nel 1987 per acclamazione e in base alla quale a ciascun paese era assegnato un voto. Nebiolo aumentò inoltre progressivamente il numero m vinti dallo strillone romano Pericle Pagliani in ...
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Rugby
Giacomo Mazzocchi
Laura Pisani
La storia
Le origini
Come per altri sport giocati con la palla, anche per il rugby si possono rintracciare le origini nella tradizione greco-romana. Nell'antica [...] l'harpastum, di origine spartana ma diffuso soprattutto in ambiente romano (il termine tratta di un altro sistemadi segnatura di meta, anche in assenza di ' ha ricoperto in carriera i ruoli di seconda linea e dinumero 8, giocando nel Rovigo e nel ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] in questo sistemadi soccorso ai poveri , Gli "ospizi ", p. 106.
39. D. Romano, Charity and Community.
40. Il documento è pubblicato in ., Cassiere della bolla ducale, Mariegola dei poveri al pevere (non numerata), cc. 21V-22, 23-24v
93. Ibid., c. 17 ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] studi matematici in epoca Ming è l'interpretazione del metodo di Qin Jiushao per la risoluzione disistemidi congruenze lineari. Un certo numerodi problemi di questo tipo si trova nelle opere di Wu Jing, Xu Xinlu e Cheng Dawei, che tuttavia si ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...