Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] corso del Medioevo dinumerosi commenti e riferimento costante di tutte le teorie -romano videro nascere lo stoicismo, per il quale l'a. dell'uomo non è che una scintilla di dell'a., linea di tendenza fondamentale nel sistemadi valori cristiano, ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] in ordine cronologico; questo ha portato all’elaborazione di due sistemidi riferimento: la posizione nel manoscritto è solitamente indicata con un numeroromano, mentre quella cronologica con un numero arabo tra parentesi21. Varie sono le ipotesi ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] Sacro romano impero e la riconquista di Gerusalemme di elenchi dei capitoli che sono provvisti di titoli e dinumerazione; alcune delle copie più antiche sono persino corredate di simili, con personaggi sistemati in spazi architettonici poligonali ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] dalle conquiste di Alessandro negli anni 336-330 e poi nella loro gravitazione da un lato nell'Impero romano e dall' punto il sistemadi registrazione scritta (scrittura protocuneiforme e sistemidinumerazione) con i primi strumenti di ausilio per ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] inoltre fungevano da sistemadi controllo nei calcoli più complicati; si trattava quasi sempre dinumeri interi oppure di frazioni semplici, il calcolo onciale romano), il teorema di Pitagora o il procedimento di approssimazione delle radici quadrate ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] a cerniera presente in un gran numerodi f. romane e romano-provinciali.Per quel che concerne tutte le f. appartengono di certo al secondo terzo dell'11° secolo. Sebbene manchi una placca sottostante e il sistemadi chiusura sia collocato dietro al ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] sistemadi officinae, la cui numerazione era in alcuni casi indicata sulle monete a scopi di controllo e contabilità. Questo sistema italiane dell'Alto Medioevo risultano ubicate nella zona del foro romano, luogo del mercato: così a Milano nell'879 si ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...]
(a) con nomi di re, papi, sovrani e analoghi (e in questo caso sono di solito scritti in numeroromano): Vittorio Emanuele II, , 400esima, risultanti dalla contaminazione fra sistema grafico e sistemanumerico:
(45) Ravenna, detenuto si impicca ...
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TUBERTINI, Giuseppe
Daniele Pascale Guidotti Magnani
Figlio di Angelo e di Rosa Soverini, nacque nel 1759 presumibilmente a Budrio, borgo della pianura bolognese dove i suoi antenati sono attestati [...] di sotto didi S. Agata di sottostante di S. didididi S. Lorenzo didi S. Danio di Amola sistemadi illuminazione pubblica per Bologna (Guidicini, 1868), e, sempre insieme a lui, un riordino della numerazionedi a cura di G. Gresleri Storie di teatri, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Ronchey
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la diffusione della stampa a caratteri mobili trasforma radicalmente [...] cambiamento sia del sistemadi produzione sia della numerazione delle pagine; da qui si diffondono le edizioni in piccolo formato e si stampano libri ad alta tiratura. Infine in Italia vengono ideati i due caratteri di stampa, il tondo “romano ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...