Microelettronica
Mario Salerno
Fausto Sargeni
Le moderne tecnologie informatiche, delle telecomunicazioni, dei sistemidi controllo, e tutte le relative applicazioni, trovano le loro basi nello sviluppo [...] delle tecniche digitali negli elaboratori, nelle telecomunicazioni e nei sistemidi controllo. Peraltro, con il crescere della scala d' l'esposizione del chip a opportune fonti di energia (tipicamente a raggi ultravioletti). In tali chip, il case è ...
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FISICA COSMICA
Livio Scarsi
Si potrebbe definire come ''fisica cosmica'' il settore della conoscenza che si occupa della struttura e dei fenomeni presenti nello spazio esterno alla Terra, da quello [...] un accordo soddisfacente tra densità di idrogeno atomico e intensità di radiazione cosmica misurata nel sistema solare. Per la parte più interna si deve supporre o un forte gradiente in aumento dei raggi cosmici oppure un sostanziale contributo ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] ad assorbimento. - Il sistemadi fonofilm Gaumont (fimi rationnel) è basato sulla proprietà dell'esculina di assorbire i raggi ultravioletti e sulla qualità di certe materie coloranti di essere trasparenti ai raggi stessi. Si riprende il fotogramma ...
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GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] intrinseca della geometria differenziale metrica, cioè in modo indipendente dal sistemadi coordinate, facendo uso solo di quantità invarianti rispetto al gruppo dei movimenti (curvature e raggi relativi, lunghezza d'arco) v. anche E. Cesàro, Lezioni ...
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RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] produce nel suo percorso di 6,94 cm. nell'aria ben 2,2 × 105 coppie di ioni. Un fascio parallelo diraggi a omogenei produce nell il nuovo elemento formatosi precede l'elemento di partenza di 2 posti nel sistema periodico, se la particella è β, ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] computerizzata, TAC) utilizza raggi X che identificano aree anatomiche (con e senza mezzo di contrasto) la cui su un anticorpo che riconosce un determinato bersaglio e su un sistemadi rilevazione che aggancia un enzima al suo substrato. Una volta ...
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MISSILE
Gaspare SANTANGELO
Con questo termine si indica in generale ogni veicolo spaziale che presenta i due seguenti aspetti distintivi: a) propulsione propria, per tutta o parte della traiettoria, [...] . Sono possibili altre classificazioni in base al raggio d'azione, al sistemadi propulsione, al sistemadi comando, di guida, di autoguida, al tipo di propellente, al numero degli stadî, al tipo di bersaglio, ecc. Categoria a sé costituiscono i ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] punto e in ogni istante, in qualunque sistemadi riferimento locale lorentziano. Le teorie non metriche non corpo sferico omogeneo diraggio R=1 m e massa volumica (≅5 g/cm3, si ha
Per un corpo di grande massa una qualsiasi deviazione di mi/mg dall' ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] un tempo parte del codon viciniore. Il codice è, infine, "universale", nel senso che il sistemadi segnali suddetto e il meccanismo della trasmissione di esso vale per qualsivoglia organismo vivente, com'è dimostrato dal fatto che la sintesi proteica ...
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FOTOELASTICITÀ
Enrico Volterra
L'indagine sul comportamento statico delle strutture complesse sollecitate si è venuta perfezionando negli ultimi anni sia con l'ausilio del calcolo, sia soprattutto con [...] , amplificati da un sistemadi leve intermedie, ad uno specchietto E. Le variazioni di spessore del modello sollecitato, compreso tra i due aghi dello strumento, vengono misurate mediante riflessione di un raggio luminoso sullo specchietto mobile ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
radiale1
radiale1 agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – 1. letter. Del raggio, dei raggi: Né si partì la gemma dal suo nastro, Ma per la lista radial trascorse, Che parve foco dietro ad alabastro (Dante). 2. Nel linguaggio scient. e tecn.,...