Weissenberg Karl
Weissenberg 〈vàisënberk〉 Karl [STF] (Vienna 1893 - ivi 1976). ◆ [FSD] Camera di W.: sistemadi registrazione fotografica di uno spettro di diffrazione a raggi X di un cristallo, nel [...] W.: fenomeno in virtù del quale, per un cilindro rotante in un liquido, quest'ultimo tende a salire lungo la parete dell'albero invece di allontanarsene per forza centrifuga. ◆ [MCF] Numero di W.: v. fluidi non newtoniani, dinamica dei: II 640 c. ...
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centratura
centratura [Der. di centrato] [LSF] L'atto e l'effetto del centrare (anche centraggio). ◆ [MCS] Conservazione della c.: una delle leggi di conservazione della trasformazione che definisce [...] . fenomeni critici: II 548 b. ◆ [ELT] Sistemadi c.: nei tubi a raggi catodici e nei cinescopi, dispositivo (in genere, due potenziometri nei tubi a deflessione elettrostatica o un sistemadi magneti permanenti cilindrici con posizione regolabile nei ...
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messa a fuoco
méssa a fuòco [OTT] L'operazione di regolare un sistema ottico relativ. a un certo oggetto in modo che le immagini di questo date dal sistema siano nitide al massimo (immagini "a fuoco"); [...] anche, più generic., effetto di convergenza diraggi. ◆ [RGR] M. gravitazionale: v. quasar: IV 644 b. ...
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diacaustica
diacàustica [Comp. di dia- e caustica] [OTT] Caustica (←) che si forma per rifrazione diraggi luminosi attraverso un sistema ottico. ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] o sembrano provenire, i raggi luminosi che concorrono a formare l’immagine fornita da un sistema o strumento ottico. L’ caratterizzazione freudiana della pulsione come provvista di una spinta, di una fonte, di una meta e di un o.); b) in correlazione ...
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Fisico (Nelson, Nuova Zelanda, 1871 - Cambridge 1937). Prof. di fisica (1898-1907) alla McGill University di Montreal, poi (1907) nell'univ. di Manchester e (1919) di Cambridge; a tale ultima [...] di entrare nel Cavendish laboratory di Cambridge, dove iniziò a lavorare sulla ionizzazione prodotta dai raggi X nei gas sotto la direzione di nel sistema periodico degli elementi, sviluppando il concetto di isotopia e chiarendo le diverse serie di ...
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Botanica
Sistema f. Complesso di vari tessuti, di cui fanno parte il midollo, i raggi midollari e la corteccia primaria con i vari elementi istologici (insieme dei parenchimi e dei tessuti di riempimento); [...] i cui elementi sono i cammini chiusi uscenti da un punto O, e definiti a meno di una deformazione continua, quando per legge di composizione si assume la somma di cammini, cioè il cammino ottenuto percorrendo l’uno dopo l’altro i due cammini addendi ...
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In generale, per un sistema ottico, la proprietà di dare immagini esenti da qualsiasi aberrazione geometrica e quindi simili agli oggetti. In particolare, il metodo ortoscopico di osservazione al microscopio [...] , l’ortoscopio è un apparecchio per l’esame su schermo fluorescente o su pellicola radiografica di soggetti in posizione eretta. Consiste in un pannello di materiale a basso numero atomico, sostenuto da un telaio metallico e posto tra un tubo ...
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In fotometria, unità (derivata) di misura di illuminamento nel sistema internazionale (SI); simbolo lx. È definito come l’illuminamento prodotto da una sorgente luminosa puntiforme avente l’intensità di [...] una candela su una superficie sferica posta a 1 m di distanza perpendicolarmente ai raggi; corrisponde all’illuminamento che si ha su una tale superficie quando ogni m2 di essa riceve il flusso luminoso di 1 lumen (1 lx = 1 lm/m2). ...
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STRUMENTI ottici (XXXII, p. 875)
Francesco SCANDONE
Negli ultimi 25 anni, il progresso conseguito negli s. ottici è stato notevole; esso è essenzialmente consistito nella realizzazione di nuovi s., nella [...] ) per ottenere aperture maggiori ed ingombri minori, disistemi che lavorano indífferentemente con raggi luminosi ed invisibili (infrarossi o ultravioletti), di superfici non sferiche (lastre di Schmidt, lenti cilindriche, superfici deformate, ecc ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
radiale1
radiale1 agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – 1. letter. Del raggio, dei raggi: Né si partì la gemma dal suo nastro, Ma per la lista radial trascorse, Che parve foco dietro ad alabastro (Dante). 2. Nel linguaggio scient. e tecn.,...