PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] nella notte o comunque in situazioni di ridotta visibilità. Si trattava, in particolare, di fornire al pilota precise indicazioni ottiche e creare un sistemadi comunicazioni, ottiche e acustiche, fra la plancia di comando e il ponte volo per ...
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GHERZI, Ernesto
Giulio Maltese
Nacque a San Remo l'8 ag. 1886 da Andrea. Studiò al Collegio apostolico del Principato di Monaco e il 17 ott. 1903 entrò nella Compagnia di Gesù, iniziando il noviziato [...] , il potenziale elettrico dell'aria e l'intensità dei raggi cosmici. Secondo la tecnica messa a punto dal G., ebbe anche la responsabilità di lasciare partire e arrivare gli aerei delle compagnie. Il sistemadi previsione richiedeva la massima ...
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DRIGO, Angelo
Clelia Pighetti
Nacque a Padova il 29 maggio 1907, figlio unico di Antonio, facoltoso proprietario terriero, e di Giuseppina Crivellari Bragadin. Studiò a Padova, prima nel liceo classico [...] riguardava, negli anni Trenta, l'ipotesi di C. Kittel, secondo la quale un sistema duodimensionale, non sarebbe ferromagnetico e il (Un apparecchio portatile per la rivelazione e la misura diraggi luminosi, ultravioletti, X o gamma, in L'Energia ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] di alcuni animali è dovuto alla presenza di particolari strutture endo- ed extracellulari, capaci di agire sui raggi luminosi dando origine a fenomeni di conferiscono a vari elementi connettivali le prerogative disistemadi difesa. E poiché si è in ...
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CANDIDO, Giuseppe
Mario Gaudiano
Nacque a Lecce il 28 ott. 1837 da Ferdinando e Stella De Pascalis, primogenito di sette figli. Nel 1847 entrò nel locale collegio dei gesuiti, dove si distinse per la [...] lui denominato eliografico, che consisteva nell'impressionare con i raggi del sole una carta sensibile per fotografia. Ma l' elettrico da un opportuno sistemadi leve, agivano ogni quarto d'ora, in modo che le campane di tutte le torri suonavano ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] centralmente sormontato da una ricca composizione rappresentante nuvole, raggi e putti festanti con al centro la colomba dello complesso del Bagno di Acquasanta (1778); al rinnovo del sistema stradale dell'indotto piceno.
Di importanza pari a quelle ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] Raggi; per la fisica lo stesso Raggi e D. Ramires; per la teologia P. Marra. In quegli stessi anni il G. seguì anche le lezioni di logica tenute nella chiesa di Suarez e alla scuola di Coimbra; una descrizione del sistema astronomico di G.B. Riccioli; ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] di lettura impiegate erano quelle suggerite dal pittore stesso nella comunicazione epistolare, ispirate cioè al "sistema s.; O. Raggi, Della vita e delle opere di Pietro Tenerani…, Firenze 1880, p. 67; L. Ambiveri, Saggio di bibliografia landiana, in ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] in impulsi elettrici, ritenne l'obiettivo non ancora realizzabile. Il suo sistema, tuttavia, anticipò tecniche successivamente entrate in uso.
Dal 1896, in seguito alla scoperta dei raggi X da parte di W. Röntgen (1895), il M. si dedicò, con A. Sella ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] Di questo periodo resta traccia in un discorso (forse una conferenza letta durante la sospensione natalizia dei corsi) intitolato L'occhio astronomico accecato da raggi e condiviso dal L., di ridefinizione e sistemazionedi un sapere "fisico" che ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
radiale1
radiale1 agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – 1. letter. Del raggio, dei raggi: Né si partì la gemma dal suo nastro, Ma per la lista radial trascorse, Che parve foco dietro ad alabastro (Dante). 2. Nel linguaggio scient. e tecn.,...