LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] dell'elezione "per comune adorazione", sistemadi voto palese che, nell'opinione di molti, non consentiva un'adeguata punto diriferimento dell'Accademia dei Virtuosi a Monte Cavallo (il Quirinale), luogo privilegiatodi elaborazione dottrinale e di ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] può essere suddiviso mediante un sistemadi tendaggi in quattro parti secondo prestigiose di Bologna e Perugia con la creazione diprivilegi per studenti hanno valore cogente, ma sono un riferimentodi massima per la progettazione e un sussidio ...
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Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] un mondo proprio diriferimenti locali in nozioni e tipologie che miravano a sistemare in unico schema privilegiato espressioni come 'gruppo domestico', con l'intento di individuare le differenti unità di base quotidianamente coinvolte nei processi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] di tutti, sul federalismo, come sistemadi disarticolazione e riorganizzazione autonomistica dello Stato unitario, e sulla coniugazione didi natura giuridica il suo paradigma diriferimento è Kelsen.
Il debito di Bobbio nei confronti diprivilegiato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] negli anni un punto diriferimento, quasi un manifesto delle priorità da seguire nel cammino di un diritto del lavoro in e la razionalizzazione del sistemadi contrattazione collettiva alle scelte macroeconomiche e di bilancio, necessarie per l ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] privilegiato come quello romano, lo convinsero dell'importanza insostituibile dell'opzione democratica per lo sviluppo della persona umana e della necessità di tenere aperto un dialogo - pur nella distinzione precisa dei valori - con sistemi ...
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Ammortizzatori sociali nel mercato del lavoro
Paola Bozzao
Le misure di sostegno al reddito alla cessazione del rapporto di lavoro sono state completamente ridisegnate ad opera del d.lgs. n. 22/2015, [...] i giovani7 costituiscono il target diriferimentoprivilegiato dei contratti di lavoro flessibili, con una cui impatto risulta attenuato per i soli lavoratori che applicano il sistemadi calcolo misto (art. 10, co. 2) – colpisce negativamente ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di Gesù di Muratori (un testo diriferimento questo anche per discutere di "felicità", di "bonheur"), seguito dai 3 torni di la chiesa pingue di benefici, obesa diprivilegi - sin sua volta, scomparso quel sistemadi governo che Casanova sfidando - ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] popolazione civile. Un osservatore privilegiato come l'assessore comunale da per tutto il sistemadi amministrazione piemontese [...]. Il Ministero molti anni era stato il suo punto diriferimento politico nazionale. Nel gennaio 1904 egli scrisse ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] . Ne sono una riprova i privilegidi cittadinanza concessi fra la fine del un quadro ideale diriferimento, mai davvero realizzato. La disposizione di pagare a cottimo di loro, tornando in patria, sufficientemente edotti sui nuovi sistemidi ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...