MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] Estro poetico-armonico permette di confermare che la Lettera famigliare appartiene allo stesso sistemadi pensiero. Per motivi un indiretto riferimento alle centinaia di cantate per voce e basso continuo, quasi tutte d'argomento amoroso, di cui il M ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] stridenti rispetto ai piani di battaglia. Il gettito dei finanziamenti, le strutture di rifornimento, l’organizzazione logistica non facevano ancora riferimento a uffici centralizzati controllati dallo Stato. Il sistema degli appalti e la venalità ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] inizi del nuovo regno non manca anche un riferimento a movimenti di truppe e di navi nel Bruzio e nella parte meridionale dell (Stein, pp. 332, 333). Veramente sembrava che il sistemadi Teoderico andasse in pezzi e qui si può inserire il racconto ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] accrescimento della ricchezza nazionale, il suo primario punto diriferimento.
Dell'anno successivo è lo studio Dinamica distruttore di ricchezza, arrogantesi per di più il diritto di considerarsi variabile indipendente di un sistema sociale di cui ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] , corpo, mondo delle sensazioni. Qui Cardona sistemò e armonizzò vari risultati parziali del filone internazionale di studi sull’«etnoscienza» (sui saperi e sulle classificazioni di tipo «popolare» riferibili tanto alle società antiche quanto a ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] nuova sede dell’Istituto, in via dei Sabelli 108, di cui Bollèa assunse la direzione, così come della scuola di specializzazione interna. L’Istituto diventò presto un punto diriferimento, centro di eccellenza in Italia e all’estero e iniziò così a ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] propose le prime riflessioni in un volume di dispense, Partiti e sistemidi partito (Firenze 1965). Per Sartori, sin . The theory sarebbe rimasto nel tempo il testo diriferimentodi qualsiasi studioso di democrazia.
Gli anni italiani dal 1992 in poi ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di deduzioni per sillogismi dai concetti fondamentali della religione cristiana. La mancanza di qualsiasi riferimento sua esperienza e ai suoi interessi di letterato. Si trattava infatti della sistemazionedi tutta la materia relativa al controllo ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] di poesie Creatura di creature (Milano 1979).
Cosa contraddistingueva l’impegno di Dolci al punto di farne una figura diriferimento intraprendendo inchieste in grado di rendere noti nomi e modalità di un sistema che lui definì clientelare-mafioso ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] S. De Benedetti e G. La Cecilia. Come punto diriferimentodi tutti coloro che ormai non credevano più nel metodo delle riforme piene di sarcasmo e di vis polemica contro i moderati e contro il sistema giudiziario toscano: confutando l'accusa di aver ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...