GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] 1983, p. 274) - alla Corona, per "distruggere il sistema feudale con quella moderazione che si conviene alla dolcezza del nostro forense, I-II, Venezia 1806, le fonti autobiografiche diriferimento per uno studio sul Galanti. Per la bibliografia ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] metodo a cera persa, il "sistemadi fusione a forma solida" adottato dalla fonderia Manfredini comportava, come riferì un contemporaneo, "tempo maggiore, più lunga opera di ceselli e di lime, ed una quantità di metallo forse doppia" (Arrivabene, pp ...
Leggi Tutto
EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] interesse per i problemi politici. Scrisse fra l'altro, con riferimento all'attualità, La Venezia Giulia (Viterbo 1919). Nel centenario dei proponeva di sgombrare il campo dagli errori commessi da altri studiosi. Basandosi sul sistemadi tassazione ...
Leggi Tutto
GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] 'espressione del cronista si fa probabilmente riferimento a un'assemblea di tutta la popolazione urbana, senza alcun , che rischiava di scardinare un intero sistemadi organizzazione e di governo della Chiesa, favorì il rinsaldarsi di un fronte comune ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Alfredo
Antonio Schiavulli
Nacque a Mombaroccio (Pesaro), il 23 novembre 1924, unico figlio del pesarese Guido e della sedicenne picena Maria Foresi. Il padre era di professione violinista [...] il sistema educativo degli ultimi anni del fascismo lo spinse ad abbandonare la scuola all’inizio del secondo anno didi pubblico che consentì alla rivista di raggiungere una tiratura di ben 20.000 copie e di attestarsi quale punto diriferimento ...
Leggi Tutto
RUMOR, Mariano
Piero Craveri
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1915 da Giuseppe e da Tina Nardi. La madre era di famiglia vicentina liberale, ma quella paterna, che lasciò in lui l’impronta decisiva, [...] tra cui molti dossettiani. Ciò lo pose al centro di un sistemadi relazioni interne alla DC, mentre in Parlamento la sintonia la segreteria di Aldo Moro. Con quest’ultima venne meno quel ruolo di Rumor come punto diriferimento della mediazione ...
Leggi Tutto
PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] Incurabili di Napoli; all'insegnamento in questa istituzione fanno con ogni probabilità riferimento le lezioni di un salvacondotto per il personale sanitario, all'impianto di un sistemadi 'vaglia' interscambiabili per i rifornimenti e il matriale ...
Leggi Tutto
FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] sistema politico in crisi, nella speranza "che la guerra sia moralizzatrice, sia liberatrice", veniva ribadita dal F. in due articoli apparsi sulla rivista di luglio 1943 il F. rappresentò un punto diriferimento per la ripresa della vita politica, ...
Leggi Tutto
TUBERTINI, Giuseppe
Daniele Pascale Guidotti Magnani
Figlio di Angelo e di Rosa Soverini, nacque nel 1759 presumibilmente a Budrio, borgo della pianura bolognese dove i suoi antenati sono attestati [...] linea di moderato classicismo, evidente soprattutto nel coro transennato da colonne, chiaro riferimento alla Tubertini progettò e realizzò, insieme a Giuseppe Guidicini, un sistemadi illuminazione pubblica per Bologna (Guidicini, 1868), e, sempre ...
Leggi Tutto
FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] forinale nella vita giuridico-politica" (p. 314).
II sistema proposto dal F. per affrontare la questione delle identità interno (pp. 315 ss.). Il migliore modello diriferimento restano per il F. gli accordi di Berlino (p. 316) che, per quanto solo ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...