BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] forte senso dello Stato, in un nesso inscindibile dove riferimento ai valori, accettazione della storicità e amore per il Costituzione fosse cominciata "una fase nuova anche nel nostro sistemadi giustizia amministrativa" (Scritti giuridici, II, p. ...
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– Nacque a Mantova il 12 gennaio 1900, primogenito di Annibale e di Luisa Sargentini. Alla fine di quell’anno, o forse nel successivo, la famiglia si trasferì a Perugia, da cui proveniva.
Nel 1907 Annibale, [...] adozione di metodologie all’avanguardia, poté assicurarsi nel 1933 il titolo di pollaio provinciale, con una funzione diriferimento , Roma 1929; Il problema dei tempi e l’applicazione del sistema Bedeaux, in L’Industria umbro-sabina, II (1929), 5- ...
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ZANCHI, Girolamo
Laura Ronchi
– Nacque ad Alzano Lombardo, oggi in provincia di Bergamo, il 2 febbraio 1516 da Francesco Terenzio e da Barbara Mozzi Morlotti, entrambi di nobile e antica famiglia. Girolamo [...] con serenità al progetto di un sistema teologico di ampio respiro che restò incompiuto ma di cui vide in vita Baschera, 2011, p. 167) – e restarono un punto diriferimento imprescindibile ancora per tutto il secolo successivo, nel Vecchio e nel ...
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MATTÉ TRUCCO, Giacomo
Bruno Signorelli
– Nacque in Francia, a Trévy (Le Bois-Trévy), il 30 genn. 1869 da Giacomo, costruttore edile attivo in Francia, Spagna e Italia, e Carolina Tocco. Il 18 luglio [...] 1924 e il 1926. Il modello diriferimento fu la fabbrica della Ford di Highland Park Michigan aperta nel 1910 le vie Calabria e Belisario (Torino, Politecnico, Dipartimento di ingegneria dei sistemi edilizi e territoriali, Arch. Porcheddu, Roma, 1915 ...
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BORDONI, Ugo
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 27 sett. 1884 da Pietro e da Adele Falcioni. Conseguì nel 1901 la licenza d'onore nell'istituto tecnico Leonardo da Vinci e, nell'anno in cui compì l'ultimo [...] fondamentali definendone il sistemadi misura tra le cui unità dimostrò l'opportunità di fissare l'unità di illuminazione, ragguagliandola all'effetto prodotto dalla lampada Hefner su un punto determinato di un piano diriferimento.
Apprezzate in ...
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MORENO, Martino Mario
Massimo Campanini
MORENO, Martino Mario. – Nacque a Torino l’8 settembre 1892, dal chirurgo Giovanni Moreno e da Ernesta Oliverio, entrambi nati a Sanremo.
Rivelò fin da giovanissimo [...] è detto, rappresentò forse il suo più costante orizzonte di interesse e diriferimento. Ancora in piena epoca fascista, nel 1934 e in dell’Islam come di una «monolatria» invece di un «monoteismo»; oppure disistema «totalitario ») potrebbero essere ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] pena di morte, per la creazione di un moderno e rieducativo sistema carcerario e di un adeguato sistemadi pene. nell'Ateneo, o in altre pubbliche Amministrazioni". Il modello diriferimento era quello inglese: il L. prefigurava la giustizia come ...
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OSSOLA, Rinaldo
Alfredo Gigliobianco
OSSOLA, Rinaldo. – Nacque a Lecco l’8 novembre 1913 da Romeo, proprietario di un negozio di scarpe, e da Genoveffa Merlo; il fratello, Mario, fu sindaco di Varese [...] abbandono, nelle transazioni monetarie internazionali, del riferimento all’oro. Favorì l’investimento dei ‘petrodollari’ nel sistema produttivo italiano, esemplificato dall’ingresso, nel 1975, di capitali libici nella compagine azionaria della Fiat ...
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MONTUORI, Eugenio
Alessandra Capanna
MONTUORI, Eugenio. – Nacque a Pesaro il 16 luglio 1907 da Francesco, prefetto del Regno, di Casacalenda (Campobasso), e da Virginia Checchi, di origini toscane, [...] di tre stazioni sotterranee servite da un rigoroso sistemadi collegamenti verticali, aperti su un grande atrio con sala per la biglietteria di 30 m di tela alla maniera di Jean-Baptiste Camille Corot, che fu per lui un riferimento costante, esplicito ...
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TOMMASI, Salvatore Giacomo
Marco Segala
– Nacque a Roccaraso, a sud dell’Aquila, il 26 luglio 1813, primogenito di Francesco e di Maria Giuseppa Marini.
Poiché la famiglia era originaria di Accumoli, [...] altri Stati italiani ed europei. I suoi punti diriferimento erano François Magendie e Karl Friedrich Burdach, ma le alla luce delle nuove conoscenze scientifiche e che dai sistemi non era mai scaturito un avanzamento della scienza medica ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...