BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] la ricerca socio-giuridica in campo pubblicistico verso un punto diriferimento centrale, la formazione cioè del potere statuale e dei lavoro di ricerca negli archivi pisani e genovesi, fino ad allargare la visuale a tutto il sistemadi relazioni ...
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MORELLI, Gaetano
Enzo Cannizzaro
MORELLI, Gaetano. – Nato a Crotone il 23 maggio 1900, da Vittorio Emilio e da Clementina Berlingeri, studiò all’Università di Roma La Sapienza, dove conseguì il diploma [...] , esponendola nelle Nozioni di diritto internazionale (VII ed., Padova 1967), divenute uno dei testi diriferimento, e non solo assurgere, nel pensiero giuridico di Morelli, a sistema concettuale compiuto e capace di fornire uno strumentario completo ...
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RUFINO
Luigi Russo
– Sconosciuta la famiglia di provenienza, fu monaco a Montecassino per un periodo imprecisato e poi arcivescovo della sede di Sorrento negli anni Ottanta del XII secolo.
A lui si [...] Societas Christiana. Nella formulazione rufiniana il modello binario del sistemadi pensiero agostiniano – punto diriferimento della sua analisi – appare riformulato in un sistema tripartito di grande originalità. In esso ampio spazio è dedicato al ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] 'adozione della legislazione napoleonica come base del proprio sistema norinativos si orientava così verso nuovi orizzonti e rigorosamente normativa del diritto. Sono tuttora importanti punti diriferimento storici e metodologici le "note" su "l' ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] lavori studiò la forma cubica nello spazio S4 con sostanziali considerazioni proiettive, in riferimento alle superfici contenute in essa, al sistemadi rette sulla forma, agli spazi pluritangenti (cfr. Sulle superficie algebriche contenute in una ...
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VIALLI, Maffo
Edoardo Razzetti
Nacque a Cremona il 19 marzo 1897 da Giuseppe e da Giulia Robolotti.
A Cremona visse fino al conseguimento della maturità classica; iniziò gli studi in scienze naturali [...] filone di ricerche più fruttuoso della sua carriera. Insieme concentrarono le ricerche sul sistema cellulare der Histochemie (a cura di W. Graumann - K. Neumann, I, Stuttgart 1958) considerato il testo diriferimento dell’epoca sull’istochimica. ...
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BOAGA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nato a Trieste il 28 marzo 1902 da Ernesto e da Antonia Salvaz, all'inizio del primo conflitto mondiale dovette lasciare la città natale, non avendo voluto il padre rinunziare [...] Sugli scostamenti fra uno sferoide di rotazione e l'elissoide diriferimento e sulla relazione fra le di Gauss, con due fusi meridiani di 6 gradi di ampiezza. Il nuovo sistema, consentendo l'adozione delle coordinate piane cartesiane in luogo di ...
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BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] ; la teoria delle curve, sbarazzata da ogni particolare sistemadi coordinate, conduce a formule più semplici e più generali, mentre le affinità delle curve vengono espresse senza riferimento ad elementi arbitrari; la teoria degli immaginari appare ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] breve viaggio a Firenze, dovuto probabilmente alla volontà disistemare alcune pratiche commerciali rimaste in sospeso dopo la irrompe la vena polemica del nunzio "perch'io - riferiva al cardinale di S. Croce nel '45 - sono alquanto collerico... ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] al sistema. Non si sarebbe certo salvato il moderato C., anche a volere concedere che la parte di protagonista, o di grosso modo confermato ciò che il C. racconta di sé, soprattutto in riferimento alla caduta di Giano della Bella (cfr. Cronica, I, 12 ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...