FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] , in cui Foa vide un importante esperimento di democrazia diretta, e di cui il suo amico Trentin fu il dirigente sindacale diriferimento. Ma se questi vi vedeva le istanze di base di un nuovo sindacato unitario, Foa rivendicò la loro autonomia ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] .
Nel Consiglio di Stato Propose, senza successo, che nel Mezzogiorno fosse adottato il sistema metrico decimale; fu " che resta il suo punto diriferimento ideale e gli offre il modello di uno Stato forte, capace di realizzare il progresso civile, a ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] l'esperienza del circolo dei "poetini", di cui era stato punto diriferimento alla metà degli anni Trenta. Ma il italiennes, n.s., XI (1965), pp. 491-504; F. Bruni, Sistemi critici e strutture narrative, Napoli 1969, pp. 107-110, 139-174 e passim ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] si sa dell'esistenza di una comunità domenicana ad Arezzo anche decenni prima; punti diriferimento cronologici si possono ottenere fine del secolo. Sembra infatti che il complesso sistema ritmico che movimenta lo svolgimento delle azioni nelle ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] del conflitto era di 15 milioni. Al termine della guerra la Montecatini era il punto diriferimento dell'industria mineraria italiana servirsi delle bauxiti nazionali a basso tenore di alluminio) al sistema Bayer, più efficiente sotto il profilo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e antistorica sintesi, a un "sistema ereticale" subdolo e complesso sotto il nome di "modernismo". Colpiti in dicembre da ambasciatore USA Norman Armour, il G. divenne punto diriferimento, approfittandone per orientare la politica americana in favore ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] noi predichiamo la morte della morale, come sistema della sicurezza di sé nel rapporto alla legge, noi di un incontro importante, decisivo nella loro vita. Luogo diriferimento essenziale e suo rifugio, il tavolo di lavoro, sempre carico di ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] riferimento nei suoi scritti. La preferenza andava a uno sconfitto, promotore di una terza via, tra quella realistica di Cavour e quella idealistica di concezione del mondo) sia su quello giuridico (nel sistemadi Croce non vi era posto, o non vi era ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] dell'elezione "per comune adorazione", sistemadi voto palese che, nell'opinione di molti, non consentiva un'adeguata punto diriferimento dell'Accademia dei Virtuosi a Monte Cavallo (il Quirinale), luogo privilegiato di elaborazione dottrinale e di ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] e il gennaio 1968 tra i tre per la messa a punto dello schema diriferimento del modello. Per la sua interpretazione dei difetti di funzionamento del sistema monetario internazionale, oltre alle analisi nelle Considerazioni finali, si veda anche il ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...