FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] e preservare il legame con F., prezioso elemento diriferimento nel confronto politico e diplomatico che si giocava con attraverso l'inserimento nel sistema politico-amministrativo franco, come pure il ruolo di mediazione fra potere imperiale e ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Dante Alighieri. Destinata a divenire uno degli scritti diriferimento dell’umanesimo civile fiorentino, fu pubblicata solo nel sistema economico nella Firenze quattrocentesca.
Nel 1437 Palmieri fu eletto gonfaloniere di compagnia per il quartiere di ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] rilevante nel processo di formazione degli istituti bancari italiani. Nel settembre 1792 – con la sistemazionedi ogni pendenza correlata la tradizione – a costituire il punto diriferimento della famiglia; prese parte all’importante acquisizione ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] e più attento alle prospettive nazionali. Ma il suo punto diriferimento non erano i circoli mazziniani, bensi il marchese V. Ricci dimostrativi per non indurre la Camera ad abbracciare il sistema della libertà assoluta"; e sosteneva che la marina ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] la propria sopravvivenza e mettere in opera un efficace sistemadi prevenzione da sbilanciati coinvolgimenti mantovani. Il G. riuscì anni del G. fanno infatti riferimento una serie significativa di promemoria relativi al funzionamento degli organi ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] i ceti popolari, i giovani e le donne nel cambiamento disistema in atto. Si legò strettamente all'ala più estremista del campo democratico, di cui diventò il principale punto diriferimento. Nelle sue Memorie G. Compagnoni lo indicò come uno degli ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] della dittatura (costituzionale e rivoluzionaria) con esplicito riferimento all’opera schmittiana, cui aggiungeva quella carismatica o anni Venti (La carta del lavoro come sistemadi fini e di principi: studio per la celebrazione del decennale della ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] un chiaro riferimento alle opere romane di R. Stern e di L. Canina e a quelle inglesi di J. Nash (il Quadrant di Regent Garibaldi. Per lo stesso teatro di S. Cecilia, oltre all'innovativo sistemadi spostamento dei macchinari scenici, progettò e ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] intorno al 1225.
L'artista fece parte del sistemadi botteghe di tradizione ed etnia lombardo-ticinese attive in Toscana sin del Duecento. Meno sicuro l'anno a cui si riferiscono i versi ("Annis millenis currentibus atque ducenis / Christi iam ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] per sé e la compagnia Welser di Augusta lettere di cambio su Anversa, e il riferimento nell'atto notarile è assai indicativo della tempo legati ad una mentalità ancorata ad un sistemadi valori più rigido, che privilegiava in particolare quello ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...