GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] N. Abbagnano, una figura diriferimento della filosofia in quell'ateneo.
Il risultato dei corsi di questi primi anni fu raccolto stava intanto elaborando l'idea di un progetto teoretico di vaste proporzioni, un "sistemadi filosofia": ne pubblicò un ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] testo si inquadravano nell’ambito della teologia politica il sistemadi governo del Comune e l’egemonia esercitata al suo , per le sue doti di coerenza strutturale, semplicità e chiarezza espositiva, un punto diriferimento costante per la teoria e ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] le disponibilità di naviglio mercantile, la Signoria s'era orientata verso un sistemadi linee di Stato sul modello i fuorusciti. Francesco Guadagni riferì la trama alla Signoria, ma, per amicizia verso Branca di Buonfigliolo Brancacci, tacque la ...
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MANCA DELL'ARCA, Andrea
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Sassari l'8 luglio 1707 dai nobili Carlo Manca Martinez e Cecilia Dell'Arca (non nel 1716, come ritenne la storiografia ottocentesca e prevalentemente [...] di un'agiata aristocrazia organicamente inserita nel sistema degli uffici regi e feudali, riservarono all'erede del casato.
Nel 1735, nel quadro di . Non a caso suo principale punto diriferimento fu il fortunato trattato secentesco del bolognese ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] . 157-86);con riferimento a tesi proudhoniane ed evoluzionistiche collettive (L'idea della guerra nel pensiero di un socialista: P.J una interpretazione di Dante, al frantumarsi di essa in un sistemadi equilibrio di societas gentium di pari dannoso ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] inseriti e costituiscono nell'ordinamento giuridico italiano un sistema particolare, un "ius singulare"rispetto alla materia cui si riferiscono, e quindi come una zona, per così dire, riservata, posta al di fuori delle influenze d'ogni altra norma ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] funzionamento dell'apparato fiscale se non c'è anche un sistema politico-amministrativo efficiente basato sulla razionalizzazione (esplicito il riferimento alla travagliata opera di estimo del territorio bresciano) e su una giusta e accorta attività ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] diriferimento per i giovani che si ispiravano agli ideali progressisti. In questo contesto nacque con il L. un rapporto di riforme portò dunque il L. a ritenere fallito il sistema che avrebbe dovuto realizzarle. Va aggiunto che egli non trasse ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] di Firenze è evidente, e costituisce il contesto entro cui si giustifica il riferimento all'orafo del disegno di un'Annunciazione che compare sui battenti di , questo particolarissimo sistemadi calchi e stampe si avvicina di fatto alla tecnica ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] copie sulle 200 edite, promossa da G. Zola) proiettò di colpo il G. da una posizione defilata nel movimento giansenista italiano a una di primo piano, facendone una figura diriferimento. L'esplosione di polemiche e la dura reazione delle gerarchie ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...