CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] il regime angioino implicava la continuazione del tradizionale sistemadi dipendenza indiretta del Comune da Napoli.
Il 23 viene indicato come "Regni Sicilie magister Iustitiarius", mentre il riferimento - che si rinviene nel medesimo atto - a "nui ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] l’erezione del seminario, ma non solo) il sistemadi formazione del clero e la stessa struttura degli esami di espressione della ragione e della libertà: si sente non solo il richiamo evidente al testo ciceroniano ma un ben più esplicito riferimento ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] di Alfonso d’Aragona, re di Napoli, e dei bracceschi nel ducato di Milano diventarono gradualmente il punto diriferimento italiana come un sistema politicamente interdipendente, e conscio della necessità di attaccare contemporaneamente i regimi ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] nel febbraio 1920.
L'esperienza della vita militare mise in crisi il tradizionale sistemadi valori borghesi ai quali il L. aveva sempre fatto riferimento, portandolo, attraverso la lettura della stampa socialista e dei classici del marxismo, a ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] si ispira a un sistemadi valori di stampo chiaramente cattolico, materiato di buoni sentimenti e di moralità. L'interesse del stato per molto tempo un sicuro modello diriferimento. Ciononostante, e di fronte del consenso che il pubblico ha ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] ufficio aveva comportato anche l'onere di una vasta verifica dello stato di conservazione di chiese e campanili nel Veneto.
In un clima ricco di stimoli e denso di urgenze, ma ancora privo di punti diriferimento, l'attività del F. dovette rivolgersi ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] Bank of England – da sempre considerati punti diriferimento privilegiati, stante la scarsa fiducia in quelli italiani A. Confalonieri, Banca e industria in Italia (1894-1906), I. Il sistema bancario tra due crisi, Bologna 1980, p. 281; Id., Banca e ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] Aveva perfino instaurato uno stretto controllo sul sistemadi attribuzione dei benefici ecclesiastici vacanti, per dovettero fare un punto diriferimento importante per molti compatrioti: anche il card. Marco Corner si serviva di lui per le pratiche ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] comporre, oltre ad alcuni contributi minori, un nuovo corso di diritto romano: Il sistema romano dei contratti (Torino 1945; 3ª ed. rivista che rappresenta a tutt'oggi uno fra i principali studi diriferimento in materia. Ma l'opera in cui, pur nel ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] molto lento; ciò portò il G. a prediligere il sistemadi costituire società temporanee con altri librai e commercianti per la stampa e lo smercio di opere impegnative. Questo afflusso costante di capitali si rivelò assai positivo nel sostenere la sua ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...