CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] dei lettori (con questo termine riduttivo si riferiva alle cronache politiche), voleva riservare la parte più , nel Rapporto diventa ternario. Questo sistemadi mediazione fu pensato dal C. nella prospettiva di un ordinato e graduale progresso civile ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] e assumendo come punto diriferimento il riformismo settecentesco, in specie di Pietro Leopoldo e di Benedetto XIV, il dai fatti esterni"; il primo aveva dovuto limitarsi all'obiettivo di un sistema federale "perché non ve n'era altro possibile", il ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] , dapprima ricercato nelle categorie ciceroniane e poi nel sistemadi Metrodoro di Scepsi (cioè nei "dodici segni del cielo" il complesso intreccio diriferimenti pagani, ebraici e cristiani hanno l'inconfondibile impronta di influenze pichiane. ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] premessa di quella sua particolare ricerca sugli effetti di luce sperimentata nella loggia di S. Maria Maggiore e nella sistemazionedi specchi , quasi a rinnegare, o mascherare, il modello diriferimento che il F. doveva ben conoscere fin dagli ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] quasi inevitabile il gioco sul nome di Cesare, tuttavia l'enfasi del riferimento è indicativa degli effettivi desideri del sudditi. E lo stesso fine di prevenire ogni possibilità di ritorno al precedente sistemadi signorie locali ebbe la sua politica ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] la pianta della Sacrestia vecchia, sviluppò un sistemadi rapporti proporzionali nelle dimensioni della lunghezza, larghezza senese Mariano Taccola, il quale riferisce un discorso del B. sui lavori di deviazione di fiumi (Prager-Scaglia, 1970). A ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] animateda Dossetti, un sicuro punto diriferimento. Per Alberigo furono le lontane premesse di un incontro che, dagli anni una piena libertà «da ogni potere e da ogni sistema politico». Il memoriale reclamò anche, contro ogni tendenza ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] di legittimità, sul "sistemadi equilibrio" in Europa, ecc. Più importanti gli abbozzati Pensieri ed esempi di morale e di '53 (il 12 gennaio diede chiarimenti sull'episodio or ora riferito, il 7 febbraio disse ancora qualche parola per regolare la ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] riferimento al suo ruolo ed alla sua politica da parte di Francesco Sforza e dei suoi successori.
Di quest decreto, l'applicazione di un sistemadi tassazione diretta che fosse meno gravoso per i sudditi, sulla base di un modus etordo focorum ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] frontiera anche per il mondo dell’industria, si era voluto riferire apertamente all’elaborazione di un’autonoma politica culturale, che il sistema imprenditoriale aveva sin lì trascurato.
Diventando presidente della FIAT, si preoccupò immediatamente ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...