In linguistica, con riferimento al sistema lessicale di una lingua determinata, sono dette o. parole di etimo e significato diversi, che hanno il medesimo suono (omofone) o la medesima grafia (omografe): [...] per es., le parole italiane miglio «misura» e miglio «graminacea», omofone e omografe.
L’omonimia è causa frequente d’innovazione nel linguaggio: quando, per effetto dell’evoluzione dei suoni, due parole ...
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INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] Le parole di Ascoli si riferivano ai compiti della romanistica: vi è adombrata la fondamentale nozione di ''reazione etnica'' 32-33). L'appassionata difesa del principio di coesione interna dei sistemidi lingua conduce Saussure a ritenere che "lo ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] tecnologia, dell'economia, dei grandi eventi di portata mondiale, ma anche con riferimento a esperienze della vita quotidiana che tendono a somigliarsi sempre di più in ogni luogo del pianeta.
Si tratta di parole o locuzioni recentemente analizzate e ...
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PIDGIN E CREOLE, LINGUE
Maurizio Gnerre
(v. pidgin-english, XXVII, p. 164; creole, lingue, XI, p. 833)
Le lingue p. e c. parlate attualmente sono forse più di 200, presenti in tutti i continenti, con [...] termini tipologici, in special modo per quel che riguarda i sistemi verbali.
La maggior parte dei p. e c. conosciuti 7° in poi, su cui esistono alcuni riferimenti. Oggi una varietà conosciuta di arabo pidginizzato è parlata nel Sudan meridionale. In ...
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Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] automatismi più arcaici, subcorticali. Corteccia cerebrale, sistema limbico, midollo, sono egualmente implicati nella con un esplicito riferimento alla loro applicazione alla scrittura.
Le istituzioni che promuovono i corsi di formazione per ...
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LINGUISTICA TIPOLOGICA
Giuliano Bernini
La l.t. s'interessa soprattutto della ricerca di principi di organizzazione dei sistemi linguistici che rendano conto della variazione strutturale delle lingue, [...] base a insiemi di proprietà organizzative del sistema a livello semantico-sintattico, lessicale, morfologico e, marginalmente, fonologico, e la loro interpretazione in termini diacronico-evolutivi. Implicito riferimento a una nozione di tipo discreto ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] , ‘News’).
Composto dal s. f. pandora2 (con riferimento al vaso di Pandora, l’orcio pieno di tutti i mali) e dal s. m. virus.
m. inv. Nei siti Internet di giornali, pubblicazioni accademiche e simili, sistema che limita l’accesso a determinati ...
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Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Dagli ‘esodati’ allo ‘spread’ con tutti i suoi derivati (caro-spread, anti-spread). Questi alcuni dei termini più ricorrenti nel corso dell’anno. Insieme a ‘tecnogoverno’ [...] sostantivo inglese pig ‘maiale’), che faceva riferimento alla precarietà dei conti pubblici di Portogallo, Italia, Grecia e Spagna. sistema pensionistico varata dal governo Monti. L’idea dell’uscita volontaria dal posto di lavoro con la prospettiva di ...
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LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] territori d'Oltremare, così come il più consistente nucleo di coloni ivi stanziatisi. È dunque in francese tutta la produzione scrittoria che a questa classe dirigente fa riferimento, come committente o destinataria: opere giuridiche e storiografiche ...
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Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] elamico (altra lingua agglutinante). Il sistema sumerico consisteva di oltre un migliaio di segni, ognuno dei quali non che in sumerico vuol dire «lato») 1 ka (bocca), senza riferimento all’idea di «lato 1 bocca», ma solo al suono delle due sillabe: ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...