scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] descritti da tali grandezze (per es., turbolenza a piccola o a grande s.). ◆ [ALG] La graduazione degli assi di un sistemadiriferimento: s. lineare delle ascisse, s. logaritmica delle ordinate, ecc. ◆ [MTR] S. convenzionale: per uno strumento ...
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Successione ordinata di un certo numero di suoni che dividono l'ottava in altrettante parti, posta come base di un sistema musicale. Nel sistema temperato occid., a partire dalla fine del 17° sec., l'ottava è stata divisa in dodici semitoni uguali che danno luogo alla scala cromatica; a partire da ciascuno ... ...
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Roberto Caggiano
. Musica. - Termine musicale che designa una successione ordinata dei suoni, varia attraverso i tempi e le civiltà, posta a base di tutto un sistema musicale; ne è sinonimo il termine gamma.
F. A. Gevaert crede di poter individuare nel diatonico pentalonico, che egli chiama anche protodiatonico, ... ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] Lorentz, che un tempo dt appare più lungo, precis. dt/[1-(v2/c2)]1/2, a un osservatore in moto con velocità v rispetto al sistemadiriferimento dell'"orologio" (c è la velocità della luce nel vuoto). ◆ [MCC] D. meccanica: l'aumento delle dimensioni ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] una coppia) si riduce a M✄Ωdt. Risulta quindi che il l. elementare di una sollecitazione equilibrata (R=0, MT=0) riesce sempre indipendente dal sistemadiriferimento e che esso risulta identicamente nullo per uno spostamento rigido infinitesimo; ciò ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] [MCC] Nella cinematica dei moti rigidi piani, la curva luogo geometrico dei punti posizione del centro istantaneo di rotazione rispetto a un sistemadiriferimento fisso, sulla quale rotola la rulletta, e viceversa: v. cinematica: I 596 e. ◆ [BFS] B ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] matematiche o fisiche, che non muta effettuando particolari trasformazioni (un cambiamento del sistemadiriferimento, un'operazione sulle variabili, ecc.); per es., in qualunque sistema fisico in quiete sono i. la massa, la carica elettrica, l ...
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trasformazione
trasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] processo mediante il quale si effettui tale cambiamento. (c) In partic., la variazione di una grandezza fisica al variare del sistemadiriferimento: t. galileiane, di Lorentz, ecc. ◆ [ALG] [ANM] Corrispondenza che associa a ogni punto della retta ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti diriferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] coincidente con il segmento orientato che va da un punto diriferimento O (di norma, l'origine del sistemadiriferimento) a P, il cui modulo (la lunghezza del segmento) dà la distanza di P da O e le cui componenti cartesiane sono le coordinate ...
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orientamento
orientaménto [Der. di orientare, formato da oriens -entis con il signif. di "determinare l'est"] [LSF] Atto ed effetto del determinare i punti cardinali di un luogo e, in generale, del determinare [...] contrario è il verso negativo) sulla linea, in partic. una curva o una retta. ◆ [ALG] O. di una superficie: consiste nel fissare il sistemadiriferimento costituito da due versori tangenti t₁ e t₂, ortogonali tra loro, nel generico punto P e un ...
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scalare
scalare [agg. e s.m. Der. del lat. scalaris, nel signif. figurato "che varia secondo una scala graduata", da scala "scala"] [ALG] In contrapp. a vettoriale e tensoriale, di grandezza che è univocamente [...] determinata da un solo numero, relativo, reale o complesso, e che non dipenda dal sistemadiriferimento scelto; è detta anche s., s.m.: per es., la lunghezza, l'area, il volume, l'angolo, ecc., l'energia e il lavoro, la temperatura, ecc. ◆ [ALG] ...
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spaziale
spaziale [agg. Der. di spazio] [LSF] Che riguarda lo spazio o avviene nello spazio (geometrico), in contrapp. talora a piano, come, tipic., nella geometria (coordinate s., figura s., ecc.), [...] Carica s.: una carica elettrica distribuita nello spazio, descritta da una densità di carica s. (→ carica: C. spaziale). ◆ [FSP] Era s s. di un sistemadiriferimento. ◆ [FSP] Veicoli s.: sistemi provvisti di mezzi di propulsione e di guida per ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...