ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] di necessità con lo squilibrare (se non sgretolare) il sistemadi alleanze su cui si era fondata sino al 1390 la politica di viene menzionata E. ma si fa riferimento solo a Brancaleone e a Mariano, ha ritenuto di poter concludere che nell'autunno del ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] dell'elezione "per comune adorazione", sistemadi voto palese che, nell'opinione di molti, non consentiva un'adeguata punto diriferimento dell'Accademia dei Virtuosi a Monte Cavallo (il Quirinale), luogo privilegiato di elaborazione dottrinale e di ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] law of free monarchies era uno dei punti diriferimento più importanti del dibattito dottrinale intorno alla questione pressione del movimento puritano per una riforma del sistemadi governo e della disciplina della Chiesa anglicana. Nella ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] di non facili questioni interpretative; di tali figure ricercava il significato sostanziale in riferimento 336). Si occupò, infine, del significato e della natura del sistemadi diritto comune con due saggi (Recezione teorica e applicazione pratica ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] diriferimento centrale della sua opera successiva. Esso gli consentì di rafforzare quell'intreccio di rapporti familiari e di e pena. La crisi del sistema tra evo medio e moderno, Napoli 1979, pp. 99-109. Di recente ha illustrato in maniera estesa ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] , non esprime quasi mai una puntuale linea di confine tra due sistemi. Talvolta serve a definire due ideologie giuridiche, arduo, ma insieme capace di fornire un linguaggio rigoroso e sicuij punti diriferimento concettuali nella lettura e nella ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] del sistemadi computo ecclesiastico dei gradi di parentela.
Opera a sé è l'Apparatus Istitutionum, una raccolta di alieno quindi dal rinchiudersi entro rigidi, esclusivi parametri diriferimento al solo diritto romano, lontano perciò da quello ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] sue costruzioni dogmatiche, un punto diriferimento obbligato e ricorrente per ogni criminalista di storia del diritto, I, Firenze 1977, pp. 407-429. Le citazioni di esempi sono tratte da G. Alessi Palazzolo, Prova legale e pena. La crisi del sistema ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] forinale nella vita giuridico-politica" (p. 314).
II sistema proposto dal F. per affrontare la questione delle identità interno (pp. 315 ss.). Il migliore modello diriferimento restano per il F. gli accordi di Berlino (p. 316) che, per quanto solo ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] di un sistemadi communis opinio si volge quindi verso lo strumentario di cui il giurista deve dotarsi, tanto più se intende esercitare l’attività pratica. Nevizzano dà prova di una notevolissima erudizione, manifestata dalla massa diriferimenti ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...