Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] che, nel piano equatoriale del Sole, il campo B, alla distanza eliocentrica r, ha componenti, in un sistemadicoordinatepolari sferiche (r, ϑ, ϕ) avente per asse l’asse di rotazione del Sole:
Br=B0(r02/r2); Bϑ=0; Bϕ=B0(r02ω/rV)
dove r0 è il raggio ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] Nel caso qui considerato è c ≠ 0 e, se si fissa nel piano del moto un sistemadicoordinatepolari col polo in S, l'equazione dell'orbita di P è della forma
dove θ0 è l'anomalia di P0, p ed e sono il parametro e l'eccentricità (v. coniche, XI, p. 151 ...
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Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] Terra, ci si riferisce abitualmente soltanto alla latitudine e alla longitudine.
Sistemidicoordinate. - Si hanno vari sistemidi c., più o meno riducibili a sistemidi c. polari, i quali hanno alcuni elementi in comune e si diversificano per ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] di misurare la lunghezza di un arco di 1° in tre zone diverse del pianeta (all’equatore, alle medie latitudini e nelle regioni polari ). Sulla superficie terrestre si adotta un sistemadicoordinate sferiche (latitudine e longitudine), costituito con ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] di Delaunay anche se, a suo giudizio, essa presentava gli svantaggi comuni a tutte le precedenti teorie che usavano le coordinatepolari Sole e della Luna. Ponendo l'origine del sistemadicoordinate nel centro di gravità della Terra, gli assi x e y ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] di copie litografate.
Binet scrisse le equazioni di Lagrange per il moto ellittico non perturbato (R=0) in coordinatepolari moto di un singolo punto dicoordinate (x1,x2,x3), attratto da una massa M posta nell'origine del sistemadicoordinate. ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] di levata in regioni situate nelle zone polari; il teorema 14 confronta i tempi di levata per due regioni situate nelle zone polari e per due regioni situate al di dagli Analemma, introduce un sistemadicoordinate sulla sfera sul primo verticale ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] unica, ma dipendente dal sistemadi postulati che viene messo a sia reale o complesso, detti coordinate del punto; si definisce come distanza di due punti (x1, x2, di forza (solo in parte riescono ad attraversarlo, specialmente nelle regioni polari ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] le coordinate geografiche si definiscono le coordinate geomagnetiche (➔ coordinate), complessi (tempeste magnetiche, aurore polari). Tempeste magnetiche hanno luogo anche le correnti di plasma sono risolte in un sistemadi correnti elettriche ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] ), che fa capo alle coordinatepolari.
Sono di seguito descritti alcuni m. particolari di un punto.
M. ad dal quale si comincia a contare il trascorrere del tempo, in un sistemadi riferimento il cui polo è nel centro O della circonferenza e il cui ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...