GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] filone di ricerca avviando indagini istologiche sul tubo digerente, sul fegato, sul pancreas dei rettili, s. 6, V [1908], pp. 407-441; Il sistema interrenale e il sistema cromaffine - sistema feocromo - inaltre specie di Murenoidi, ibid., V [1909], ...
Leggi Tutto
LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] 389-393, 413-416, in collab. con G. Morganti) e in una dedicata al sistema spinale (XV [1856], pp. 79-83, 98 s., 165-168, 173-176, -174, 205-209, 213-218; Intorno all'azione digerente del succo pancreatico sugli albuminoidi, e intorno alle funzioni ...
Leggi Tutto
Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] torace e manifestarsi con emottisi o emoftoe; nel tubo digerente ed estrinsecarsi con ematemesi, melena ed enterorragia; nelle morte al disotto dei 40 anni e quelli a carico del sistema nervoso hanno il primato per quanto concerne la mortalità. In ...
Leggi Tutto
Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] di questi rilevatori è stato possibile sviluppare un sistema di termomappatura dinamica all'infrarosso completamente computerizzato, con lavoro e di riposo del cervello e dell'apparato digerente, nonché di monitorare l'azione di diverse procedure ...
Leggi Tutto
cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] 'esse più complesse (organi) e spesso lavorano in associazione costituendo i cosiddetti sistemi (respiratorio, escretore, circolatorio, digerente). Anche il sistema nervoso subisce una parallela evoluzione e si organizza in gruppi distinti di neuroni ...
Leggi Tutto
società animali
Monica Carosi
Insiemi di individui che cooperano stabilmente
‘Farcela da soli’ sembra una strategia di vita piuttosto costosa. Cercare il cibo ogni giorno, essere sempre vigili e attenti [...] si chiama corallo. Il polipo che dà inizio a questo particolare sistema di vita di gruppo (in questo caso chiamato colonia) cresce maschi. Ci sono le operaie che sono l’apparato digerente e l’apparato circolatorio perché raccolgono cibo, lo ...
Leggi Tutto
CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] .
Alcuni studi furono dal C. dedicati al sistema nervoso: contribuì all'inchiesta promossa da G. Chiarugi p. 496).
II C. fu autore di ricerche anche sull'apparato digerente: studiò la distribuzione, la struttura e lo sviluppo delle ghiandole della ...
Leggi Tutto
FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] resezione gastrica, in Arch. ital. delle malattie dell'app. digerente, III [1935], pp. 447-499, con A. Chiatellino). ], pp. 763-793, con L. Torraca). Gli interventi sul sistema nervoso centrale e sul cranio in generale, che erano stati sempre ...
Leggi Tutto
Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] milza), respiratorio (naso, vie aeree superiori e inferiori), digerente (labbra e palato, denti, lingua, faringe, esofago, all'interno di una logica che collega in un sistema unitario qualunque manifestazione della realtà. L'origine della deformità ...
Leggi Tutto
CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] C., sia sperimentalmente sia - come descrizioni autoptiche: sulla patologia del sistema nervoso, sulla patologia e sulla fisiopatologia del cuore e dei grossi vasi, sull'apparato digerente. In tutti i casi egli si dimostrò un impeccabile morfologo ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
annesso
annèsso agg. e s. m. [part. pass. di annettere; nel sign. anatomico (2 b), è dal fr. annexes]. – 1. agg. a. Unito, congiunto: una casa con a. un bel giardino; i documenti a.; province a., territorî a., uniti politicamente a uno stato....