motilità Proprietà dell’organismo vivente di modificare attivamente e in modo reversibile la propria posizione o quella di una sua parte rispetto all’ambiente. Nell’uomo, rappresenta il complesso delle [...] m. dei muscoli striati è sotto il controllo dei sistemi piramidale ed extrapiramidale, del cervelletto e del midollo spinale. Particolarmente caratteristiche sono quelle che colpiscono il tubo digerente e le vie biliari.
In psichiatria le cosiddette ...
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Centro degli Stati Uniti, nello stato di New York.
Nel 1947 G. Dalldorf e G.M. Sickles vi individuarono per la prima volta casi di infezione umana prodotti da virus particolari, detti appunto virus Coxsackie. [...] da uomo a uomo. Gli organi più colpiti sono il sistema nervoso (meningiti asettiche, encefaliti, sindromi parkinsoniane ecc.), il , faringite nodulare ecc.), l’apparato respiratorio (bronchiti e pleuropolmoniti), l’apparato digerente (gastroenteriti). ...
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Tossina contenuta nei semi vegetali. Agisce sul sistema nervoso centrale con paralisi dei centri respiratori e vasomotori, sul tubo digerente e sui globuli rossi che sono agglutinati ed emolizzati. Le [...] f. più note sono la ricina, l’abrina e la crotina ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] (da 5-10 μl a pochi ml); sono provviste di un sistema a pulsante o a stantuffo e possono essere a volume fisso oppure di oltre 50 ml) deriva dal tratto superiore dell'apparato digerente, le feci assumono un caratteristico colore rosso scuro, fino ad ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] elementi (terra, acqua, aria, fuoco) e corrispondente a uno dei quattro complessi fondamentali di organi (i sistemidigerente, circolatorio, respiratorio, nervoso). I primi tre circoli costituiscono la "provincia" degli invertebrati, il quarto quella ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] quali fenomeni abbiano luogo successivamente negli organi digerenti durante il processo di digestione". Era ormai , Valentin trovò solo un altro tipo di struttura elementare nel sistema nervoso: si trattava di corpi di forma sferica o allungata, ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] , tanto che si è introdotto il termine di ‛apparato digerente della cellula' (v. de Duve, 1967), con una (ma tuttora non si hanno dati) che le molecole recettrici siano sistemate in modo ordinato nella membrana limite così da essere esposte le une ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] terra e il fuoco; i bezoar (concrezioni che si formano nell'apparato digerente dei ruminanti), situati a metà strada tra la terra e l'aria e animale, non ci si limitò a sostituire un sistema di classificazione con un altro, ma si rifiutò un sapere ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] nella diversificazione degli organi: dall'ectoderma derivavano il sistema nervoso e la pelle, dal mesoderma le strutture muscolari, ossee e circolatorie, e dall'endoderma gli apparati digerente e respiratorio.
L'origine dell'embriologia scientifica ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] 106 DML per il topo, svolge la sua azione a livello del sistema nervoso periferico. Se ne conoscono sette tipi immunologici, in base ai botulinica rimane attiva pur essendo introdotta per via digerente; problema, questo, ancora aperto per tutte le ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
annesso
annèsso agg. e s. m. [part. pass. di annettere; nel sign. anatomico (2 b), è dal fr. annexes]. – 1. agg. a. Unito, congiunto: una casa con a. un bel giardino; i documenti a.; province a., territorî a., uniti politicamente a uno stato....