Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienze naturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] formazione dei riflessi condizionati. Questo tipo particolare di riflesso era stato osservato e descritto durante gli studi sul sistemadigerente come «secrezione salivare psichica», prodotta dalla vista o dall'odore del cibo e non dal suo contatto ...
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còrpo umano Struttura fisica dell'uomo, suddivisa in tre regioni: testa, tronco e arti. La prima è collegata alla seconda attraverso il collo, mentre dal tronco (suddiviso a sua volta in torace e addome) [...] di liberarsi dell'anidride carbonica. L'apparato digerente provvede alla digestione, processo indispensabile per la produzione di ovuli e nell'uomo per la loro fecondazione. Il sistema nervoso collega tutto il c.u. attraverso una rete di nervi ...
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stress
Marco Salvetti
La risposta a sollecitazioni e a cambiamenti negativi
Per stress s’intende generalmente uno stato di tensione emotiva. Tuttavia la parola può definire diverse situazioni in cui [...] essenziali in situazioni di pericolo, come il cervello e i muscoli, a scapito di altri apparati come il sistemadigerente, quello riproduttivo o quello immunitario.
Lo stress cronico è più grave: un matrimonio infelice, un lavoro non gratificante ...
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VEGETATIVI, SISTEMI
Si chiamano funzioni della vita vegetativa quelle che sono comuni alle piante e agli animali, in contrapposto alle funzioni della vita animale o di relazione. I sistemi, o organi [...] vegetativi sono: il sistemadigerente, il respiratorio, il cìrcolatorio, l'escretorio e il genitale (v. le singole voci). La sensibilità e il movimento, e perciò i sistemi nervoso e muscolare, sono considerati invece come caratteristici della vita ...
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Costituzione
Domenico Casa
Antonella Liberti
Luca Enrico Ruscitti
La costituzione è la combinazione di caratteri morfologici, fisiologici e psichici che caratterizza un individuo. Nel linguaggio comune [...] degli occhi; la nozione di bile nera era derivata dall'esame delle feci dei soggetti affetti da emorragie del sistemadigerente; quella di bile gialla dall'esame di certi tipi di vomito; il sangue fu aggiunto per completare la tetrade strutturale ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] sperimentale che il F. condusse in vari campi della patologia chirurgica, in particolare nel settore della patologia del sistemadigerente: tale argomento era allora di grande attualità, in quanto gli interventi di gastrectomia totale e parziale e ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] bocca, attraverso cui l'organismo ingerisce il nutrimento ed elimina le scorie non utilizzate. La presenza di un sistemadigerente con un'apertura unica limita la specializzazione del tessuto gastrico, in quanto tutte le porzioni devono essere in ...
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Roberta Villa
L’aviaria in laboratorio
Il pericolo esiste e ha più facce. L’influenza aviaria può diventare una pandemia mortale attraverso mutazioni naturali del virus ma anche mediante tecniche artificiali. [...] altri sottotipi, come per l’appunto l’H5 del virus dell’aviaria, attaccano fondamentalmente alcune proteine presenti nel sistemadigerente degli uccelli senza interessarsi quasi mai all’uomo.
Il virus si è trasmesso per la prima volta dagli uccelli ...
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Testa
Patrizia Vernole
La testa (dal latino tardo testa, "cranio, testa", in origine "conchiglia, guscio, vaso", attraverso un uso metaforico) è la parte del corpo animale in cui si apre la bocca e [...] può presentare strutture particolari, utilizzate per funzioni specifiche di un certo gruppo: per es., i Cestodi, parassiti del sistemadigerente, hanno la testa munita di uncini (tenia) o di ventose per ancorarsi alle pareti intestinali dell'ospite ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] dalle singole cellule. La comparsa di feci vere e proprie può ritrovarsi soltanto negli organismi animali che possiedono un sistemadigerente suddiviso in regioni, dotato di un sito di ingresso del nutrimento (bocca), di una zona di digestione e ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
annesso
annèsso agg. e s. m. [part. pass. di annettere; nel sign. anatomico (2 b), è dal fr. annexes]. – 1. agg. a. Unito, congiunto: una casa con a. un bel giardino; i documenti a.; province a., territorî a., uniti politicamente a uno stato....