Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] al confronto, lo stilnovista le rappresentasse, figurativizzasse. Un sistema, per così dire, plastico di rapporti tra cose è Fin qui non si trattava di allegorismo, nel senso corrente (dualistico) di questa parola, anzi la poetica oggettiva che s'è ...
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Concetta Brescia Morra
Abstract
Le banche sono imprese che esercitano un’attività definita dalla legge: la raccolta del risparmio tra il pubblico per l’esercizio del credito. L’attività bancaria [...] essere indirizzata e controllata per favorire la crescita del nostro sistema economico. L’approccio era coerente con l’art. 41 civile per la s.p.a.: il tradizionale, il dualistico, il monistico. Le disposizioni di vigilanza, peraltro, ...
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Luigi Fumagalli
Abstract
La disciplina italiana dell’arbitrato con elementi di internazionalità si è evoluta nel tempo. All’emersione di una disciplina di tale istituto, prodotta dalla l. n. 25/1994, [...] ») di arbitrato disciplinato dal nostro diritto (e dunque «italiano»). In tal modo, il nostro sistema si allineava al modello “dualistico” (basato sulla compresenza di una disciplina dedicata all’arbitrato meramente interno e di altra relativa all ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] marginali che premono per una loro partecipazione più stabile al sistema (come i disoccupati o i giovani in cerca di occupazione come specifico di questi paesi un modello di sviluppo dualistico, fondato sulla separazione tra due settori, uno centrale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling è tra i principali esponenti dell’idealismo tedesco. [...] . Solo così si spiega per quale motivo, nella chiusa del Sistema del 1800, all’arte possa ora essere attribuito, e per la scoperta di ulteriori trascrizioni dei suoi corsi, l’impianto dualistico si ripete grosso modo anche quando Schelling – sarà ...
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La filosofia dell’evidenza tra Husserl e Gentile
Jonathan Salina
Nonostante le accuse di arretratezza mosse al pensiero gentiliano nel corso del Novecento, non sono mancati alcuni interpreti i quali, [...] di essa, arrivando al massimo a dedicare, nel Sistema di logica come teoria del conoscere (1917-1923), uno le altre scienze presuppongono come polo osservante nel rapporto dualistico tra coscienza e oggetto della coscienza, separato dalla prima ...
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materialismo
Ogni dottrina che consideri la realtà come derivata dalla materia e risolventesi totalmente in essa. Il termine designa nell’uso corrente una teoria filosofica monistica che, nell’interpretare [...] sostenuto la tesi di una falsificazione, in senso spiritualistico e dualistico, dell’originario m. del Genesi. Tuttavia, l’intervento . Epicuro e i suoi seguaci non rifiutarono soltanto i sistemi metafisici di Platone e Aristotele, ma anche la fisica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] vedere il rapporto tra Stato e società non più in chiave dualistica, ma come un unicum. In polemica con Giorgio Del Vecchio relazione. L’individuo è organismo, e la società è un sistema di relazioni che si attua nella coscienza etica dell’individuo. ...
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SPAVENTA, Luigi
Antonio Pedone
– Nacque a Roma il 5 marzo 1934 da Renato e da Lydia De Novellis.
La madre fu collaboratrice di Corrado Gini, libera docente di statistica sociale e autrice di L’unificazione [...] elementi fondamentali della sua teoria dello sviluppo dualistico che caratterizzano molti aspetti della sua 1978, Spaventa motivò il voto contrario all’adesione dell’Italia al Sistema monetario europeo (SME). Egli vedeva i vantaggi di tassi di cambio ...
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mente, filosofia della
Mario De Caro
La riflessione sulla mente è antica quanto la filosofia, ma è solo nel Novecento che la filosofia della mente si è resa disciplina autonoma. I prodromi della concezione [...] che concepisce la mente in senso rigidamente dualistico, come un ambito ontologicamente autonomo rispetto alla analogo a ciò che accade con i computer e con tutti i sistemi computazionali; e ciò mostra che la semplice manipolazione di simboli (che ...
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dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...