AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] a Parigi si rivelò propedeutico all’opera di riconfigurazione del sistema aziendale FIAT cui Agnelli si accinse a partire dal 1968 di una nuova classe dirigente, più versata nei problemi economici, non ebbero successo e così Agnelli decise di tornare ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] delle leggi alle esigenze di un determinato ambiente sociale ed economico, od anche di creazione di nuovi istituti necessari per sentire come, dietro l'esposizione tranquilla e distaccata del sistematore, ci sia un lungo lavorio di ricerca minuta, di ...
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MORLINO, Tommaso
Maria Antonietta Rinaldi
– Nacque a Irsina (Matera) il 26 agosto 1925, da Giovan Battista, notaio di Avigliano (Potenza), e da Silvia Scardaccione, figlia del barone Giuseppe e sorella [...] testi unici, lo studio di corpi giuridici organici per la regolamentazione delle realtà economiche emergenti e l’organizzazione rinnovata del sistema giudiziario.
Quantunque precocemente interrotta dalla caduta del II ministero Cossiga nell’ottobre ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] altro che vedeva il Paese già sostanzialmente integrato nel sistema mondiale. Ai primi, i quali ritenevano che il progressi: i prezzi al consumo rimasero stabili e la ripresa dell'economia, sia pur travagliata, si manifestò a partire dal 1896.
Un ...
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TARANTELLI, Ezio
Nicola Acocella
– Nacque a Roma l’11 agosto 1941 da Amerigo e da Fernanda Panzironi.
Il padre, insieme allo zio di Ezio, Ernesto, aveva fondato una banca che fallì subito dopo la guerra [...] era resa ancora più vivace dalla svalutazione della lira nel Sistema monetario europeo (SME): 6% nel febbraio del 1981. l’occupazione in Europa, a cura di L. Frey, in Quaderni di economia del lavoro, 1995, n. 52; Social pacts, employment and growth. A ...
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RICCARDO da Saliceto
Manlio Bellomo
RICCARDO da Saliceto. – Nato a Bologna verso il 1310, era figlio di Pietro di Bencivenne e sposò Cola Albiroli.
Ebbe due fratelli, Iacopo e Bencivenne. Quest’ultimo [...] un conflitto che divampava in special modo negli ambienti cittadini in forte espansione politica, sociale, economico-finanziaria.
Il primo, il ‘sistema’ dello ius commune, era capace di offrire efficaci e duttili strumenti operativi, certi, di piena ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] applicò in grande serie, primo nel mondo, il sistema sperimentale statunitense dell'isolamento termico per mezzo di una imprenditore" diffusosi in Italia negli anni del cosiddetto miracolo economico: ex artigiano, la voce roca, l'uso costante del ...
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MORANDI, Riccardo
Alessandra Capanna
MORANDI, Riccardo. – Nacque a Roma il 1° settembre 1902, da Riccardo, un ufficiale dei carabinieri di origine genovese, e da Olga Martucci, marchigiana.
I Morandi [...] maniere, tutte valide dal punto di vista statico, economico e funzionale, ma la scelta definitiva, secondo il inizio al periodo più fecondo della sua attività, adottò diversi sistemi costruttivi: per i viadotti autostradali, la travata isostatica fu ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] l'A., non avendo preoccupazioni di carattere economico, poté liberamente dedicarsi dapprima allo studio del esaurimento, per cui la "maniera" viene spesso elevata a sistema, assumono invece, dal punto di vista strumentale, una particolare importanza ...
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Nacque a Modica il 21 novembre 1756 da Tommaso e da Isabella Alagona.
Rimasto precocemente orfano di padre, si formò sotto la guida dello zio materno Giovan Battista Alagona, vescovo di Siracusa, che lo [...] Firenze e poi a Venezia, dedicandosi soprattutto agli studi di economia e agronomia. Scrisse allora una Memoria sulla libertà del su le misure e pesi d’Italia, in confronto col sistema metrico francese, Paris 1808; Paragone delle donne francesi con ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...