BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] e importanti regioni interne dell'Italia centrale, con valide aperture sul mare, in un felice inquadramento del sistemaeconomico generale dell'Occidente.
Insieme con il patrimonio privato del B., passò alla Fraternita dei laici di Arezzo anche ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] particolare le analisi di J.M. Keynes e di J.A. Schumpeter. L'esperienza del New Deal e le teorie sul sistemaeconomico misto furono alla base di un ripensamento critico, che lo avvicinò al socialismo liberale di C. Rosselli e al movimento Giustizia ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] nuove regole e ricordando le sanzioni previste per chi non le avesse rispettate.
Il procedimento di trasformazione del sistemaeconomico verso l'attività manifatturiera avrebbe richiesto un periodo di transizione non breve, mentre in quegli anni non ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] , competitività delle manifatture ordinarie e limiti di quelle raffinate sono altrettanti aspetti della attenta analisi del sistemaeconomico dell'Impero. Il ruolo e la posizione, diversificati, delle potenze europee, in primis di Inghilterra, Olanda ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] delle indagini, infatti, la mancata restituzione dei crediti da parte del re d’Inghilterra e l’ormai obsoleto sistemaeconomico gestionale della compagnia portò nel 1343 l’azienda al fallimento insieme con quella dei Bardi e degli Acciaiuoli. La ...
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MAGGI, Raffaello
Domenico da Empoli
Nacque a Dovadola, presso Forlì, il 23 febbr. 1904, da Enea e da Anna Candiani, nipote di Luigi Candiani, pioniere dell'industria tessile lombarda. Dopo aver conseguito [...] teorie del fisico tedesco W.K. Heisenberg.
Causalità e principio di indeterminazione in economia (Pavia 1939); Se sia assicurata la determinatezza di un sistemaeconomico quando il numero delle incognite è pari a quello delle equazioni (ibid. 1943 ...
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PONZIO, Giuseppe
Claudio Pavese
PONZIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 20 maggio 1853 in una famiglia di modeste condizioni economiche, figlio unico, da Carlo, sarto, e da Teresa Padovani.
Per le promettenti [...]
Le sue riflessioni in tema di municipalizzazioni andarono precisandosi in stretta connessione con le trasformazioni del sistemaeconomico: infatti colui che avrebbe legato il proprio nome alla costruzione diretta da parte del Comune degli impianti ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] e lo stesso arricchimento della professionalità dei lavoratori. Nulla viene quindi ad essere modificato sostanzialmente nel sistemaeconomico con l'introduzione di forme di controllo nell'erogazione della forza-lavoro. E analogo discorso vale ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] che avrebbero potuto avere una allocazione e destinazione più efficienti in normali condizioni di funzionamento del sistemaeconomico, ma implica anche una accelerazione del processo produttivo e una modificazione degli assetti istituzionali e ...
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BANDINI, Mario
Carlo M. Travaglini
Nacque a Firenze il 6 maggio 1907 da Nerone e da Amelia Bruschi in una famiglia di medio ceto di professionisti. Sensibile influenza sull'orientamento e la primitiva [...] , ma l'orizzonte dei suoi interessi scientifici si era definitivamente orientato verso lo studio dei rapporti tra il sistemaeconomico nel suo complesso e il settore agricolo e, in generale, a temi di macroeconomia. Questo orientamento culturale ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...