EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] ebbe subito la percezione che una guerra di simili dimensioni avrebbe portato alla dissoluzione il sistemaeconomico basato sul laissez-faire in politica economica e sul gold standard in politica monetaria. A guerra finita, tuttavia, l'E. lamentò che ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] immediata alienazione ai privati per ricavarne il capitale, costituì il rimedio che si fu costretti ad adoperare ancora. Il sistemaeconomico rimase pertanto nella sua struttura immutato, e i ceti, i gruppi, i personaggi che ne avevano acquisito le ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] più vicino - sono criticati per non aver riconosciuto che qualsiasi attività che crea utilità è produttiva.
La concezione del sistemaeconomico nel F. non esclude il verificarsi di crisi, sia per errori di previsione da parte degli operatori, sia per ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] edilizie, alle quali A. diede grandissimo incremento, e soprattutto dal fatto che ovviamente rimase in piedi il vecchio sistemaeconomico. Anzi A. continuò la prassi dei predecessori e nella ricerca di nuovi cespiti per le casse dello stato aumentò ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] ’accento sulla ‘politica dei redditi’, condizione preliminare per una programmazione del sistemaeconomico. Giolitti era duramente contrastato dalla Confindustria e dalla destra economica, ma non riusciva a trovare neppure l’intesa con i sindacati ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Casale.
Fin dal tempo dei Paleologo la città aveva una propria amministrazione della giustizia e un proprio sistemaeconomico e finanziario, prerogative che si contrapponevano al regime assoluto instaurato da Guglielmo. Convinto per questo delle ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] scoprire delle "leggi". Accolto il principio dei relativismo storico delle "leggi" economiche, il C. respingeva la concezione meccanicistica del sistemaeconomico e anticipava l'indirizzo contemporaneo che, ponendo alla base della ricerca scientifica ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] intorno al "vecchio e glorioso Piemonte". Più caute se mai, anche se non originali, sono le vivaci critiche al sistemaeconomico protettivo di Vittorio Amedeo III (I, p. 126) che, suggerite dai tempi, si inquadrano nel giudizio particolarmente severo ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] a garantire l'incremento della resa oraria ancora inferiore ai livelli prebellici. Più in generale, assumendo il sistemaeconomico come sistema sorretto da leggi "naturali", si richiedeva allo Stato di scrollare di dosso ai "fattori produttivi" tutti ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] Friedman (e con Hayek) la viva percezione del danno, soprattutto di lungo periodo, arrecato dall’inflazione a un sistemaeconomico, nonché l’attenzione per i tassi di interesse espressi in termini reali. I risultati conseguiti su questo fronte furono ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...