Economia e diritto
L’impiego produttivo del risparmio, l’incremento o il mantenimento, cioè, dello stock di capitale in un periodo di tempo dato, che normalmente è l’anno.
Tipologie
L’i. può assumere [...] messo in evidenza l’importanza dell’i. come veicolo attraverso cui il progresso tecnico viene immesso nel sistemaeconomico.
Criteri di valutazione
In economia aziendale, i criteri di valutazione degli i. sono metodi di scelta applicati al fine di ...
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liquidità Nel linguaggio giuridico, economico, aziendale e bancario, la rapida trasformabilità in forma monetaria del risparmio investito e la situazione caratterizzata da abbondanza di denaro liquido, [...] i BOT detenuti dagli operatori non bancari).
Per quanto riguarda il grado di l. dell’economia, esso è dato dalla capacità di spesa del sistemaeconomico, autonoma rispetto al costo e alla disponibilità di credito bancario. Collegati al concetto di l ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] ha acquisito una propria identità disciplinare per merito soprattutto delle teorie sistemiche di scuola funzionalista, secondo le quali il sistemaeconomico può essere considerato un sottosistema differenziato ma interdipendente dell’azione sociale ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] schema produttivo con sovrappiù, s. e saggio del profitto non risultano infatti determinati simultaneamente dal sistema di equazioni in cui il sistemaeconomico si esprime, in quanto il s. viene appunto determinato dall’esterno e il profitto torna ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] sostennero la necessità di un ampliamento delle zone di mercato al fine di garantire le condizioni di efficienza per il sistemaeconomico, ma questa tesi prevalse solo per breve tempo. Si ritenne infatti che il ripristino e la creazione di più ampie ...
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Economista e storico dell'economia (Odessa 1904 - Boston, Mass., 1979). Laureatosi a Vienna (1928), si trasferì nel 1938 negli USA, dove insegnò in varie università. Ha studiato il sistemaeconomico sovietico [...] index of Soviet machinery output 1927-28 to 1937, 1951. Particolarmente rilevanti, anche metodologicamente, i suoi studî di storia economica, alcuni dei quali riguardano l'Italia. Economic backwardness in historical perspect ive (1962; trad. it. 1965 ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] dell’i. nel mercato. Già nella prima metà del 18° sec., A. Smith aveva attribuito all’i. un ruolo importante nel sistemaeconomico. Egli sosteneva che la cura del proprio interesse da parte di tutti gli operatori nel mercato di libera concorrenza si ...
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Scambio di due prestazioni separate nel tempo: cessione attuale di servizi o di una somma in denaro da parte del creditore di beni, contro la promessa, da parte del debitore, del pagamento dei beni o dei [...] impresa, ma anche con riferimento a iniziative industriali di maggiori dimensioni.
C. totale interno
Grandezza monetaria globale, o aggregata, del sistemaeconomico, di cui viene a volte fissato l’ammontare massimo sia per decisione di politica ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] ); nell’impulso alla crescita di quei settori che influivano in modo determinante sul tasso di espansione dell’intero sistemaeconomico; nel soddisfacimento di particolari esigenze fondamentali nel campo dei servizi, sempre ai fini dello sviluppo ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] di risorse (materiali o umane) e delle reciproche relazioni che caratterizzano un sistemaeconomico. Fin dal 19° sec. gli economisti si interessarono prevalentemente alla dinamica economica di breve e di medio periodo, mentre l’analisi strutturale fu ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...