Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] dall’influenza dell’etica cattolica sulla nascita della moderna economia di mercato. È alla scuola di pensiero francescana che finanza islamica nel mondo
Negli ultimi trent’anni il sistema dei servizi finanziari ‘illuminati’ dai principi religiosi del ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] 4%, lo spazio il 12%, l’elettronica per la difesa il 23%, i sistemi d’arma e i missili il 7%, la sicurezza il 18%. Il baricentro crescente delle nuove sanzioni decise nel 2010 sulla sua economia; è entrata in funzione la centrale atomica di Bushehr ...
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European Union (Eu)
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire [...] e ridotto tra le valute comunitarie e tra queste e il dollaro), all’istituzione del Sistema monetario europeo nel 1978 e all’Unione economica e monetaria, sancita con il Trattato di Maastricht (1992). Quest’ultima comprende il coordinamento delle ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] dell’est europeo a spendere di più: dal 5,1% in Lettonia al 12,8% in Ucraina. Le due grandi economie emergenti asiatiche hanno invece sistemi previdenziali allo stato embrionale: la spesa pensionistica è dell’1,7% del pil in India e del 2,2% in Cina ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] un processo che ha portato all’adozione del serpente monetario nel 1972, all’istituzione del Sistema monetario europeo nel 1978 e all’Unione economica e monetaria, sancita con il Trattato di Maastricht (1992). Quest’ultima comprende il coordinamento ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] di azione collettiva che gli stati membri non riescono a superare a causa delle lacune del sistema europeo di governance dell’economia.
Il dibattito precedente alla stipula del Trattato di Maastricht aveva evidenziato l’esigenza di prevedere dei ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] È una globalizzazione eurocentrica che stabilisce gerarchie, periferie e semiperiferie a vario grado inserite nel sistema commerciale ed economico dominato da potenze europee (Wallerstein 1974, 1980). Sul piano dell’organizzazione politica, la prima ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] modello liberale di giornalismo. Il rapporto individua ovviamente le ragioni di questa situazione nella crisi economica seguita al tracollo del sistema bancario del 2008-09: questa ha determinato una notevole riduzione degli introiti pubblicitari. Lo ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] e la ristrutturazione economica. Entrambi questi fenomeni hanno aumentato le aspirazioni individuali relative alla qualità della vita.
Tuttavia, pur con differenti modalità nei diversi ambienti culturali e nei diversi sistemi di welfare, entrambi ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] relazioni internazionali, in un sistema complessivamente anarchico gli stati competono tra loro, in diverse forme, circa 260 del 2005.
Il numero delle Ong affiliate al Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (Ecosoc) è cresciuto da circa ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...