CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] immediata alienazione ai privati per ricavarne il capitale, costituì il rimedio che si fu costretti ad adoperare ancora. Il sistemaeconomico rimase pertanto nella sua struttura immutato, e i ceti, i gruppi, i personaggi che ne avevano acquisito le ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] edilizie, alle quali A. diede grandissimo incremento, e soprattutto dal fatto che ovviamente rimase in piedi il vecchio sistemaeconomico. Anzi A. continuò la prassi dei predecessori e nella ricerca di nuovi cespiti per le casse dello stato aumentò ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] ’accento sulla ‘politica dei redditi’, condizione preliminare per una programmazione del sistemaeconomico. Giolitti era duramente contrastato dalla Confindustria e dalla destra economica, ma non riusciva a trovare neppure l’intesa con i sindacati ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Casale.
Fin dal tempo dei Paleologo la città aveva una propria amministrazione della giustizia e un proprio sistemaeconomico e finanziario, prerogative che si contrapponevano al regime assoluto instaurato da Guglielmo. Convinto per questo delle ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] scoprire delle "leggi". Accolto il principio dei relativismo storico delle "leggi" economiche, il C. respingeva la concezione meccanicistica del sistemaeconomico e anticipava l'indirizzo contemporaneo che, ponendo alla base della ricerca scientifica ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] a garantire l'incremento della resa oraria ancora inferiore ai livelli prebellici. Più in generale, assumendo il sistemaeconomico come sistema sorretto da leggi "naturali", si richiedeva allo Stato di scrollare di dosso ai "fattori produttivi" tutti ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] IV-X). Struttura amministrativa e prassi gestionali, Roma 1998, ad ind.; P. Delogu, L'importazione di tessuti preziosi e il sistemaeconomico romano nel IX secolo, in Roma medievale. Aggiornamenti, a cura di P. Delogu, Firenze 1998, pp. 123-126, 130 ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] annoverava tra i punti programmatici qualificanti l'esproprio senza indennizzo del grande capitale commerciale-industriale-bancario, un sistemaeconomico a due settori, pubblico e privato, con forme di collettivizzazione della terra.
Di lì a poco il ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] l'abbandono dei criteri di economicità nella gestione delle aziende pubbliche con conseguenze molto gravi su tutto il sistemaeconomico. Invano il B. si sforzò, in discorsi articoli interviste, di chiarire le sue posizioni (semplice attuazione del ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] alveo del Tevere poco a monte di Porto. Si trattava di un sistema di travi gettate dall'una all'altra riva, appoggiato su entrambe a dello scardinamento che queste misure potevano provocare nel sistemaeconomico-sociale esistente, nel senso e con gli ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...