FRULLANI, Cesare (Ceseri)
Michele Di Sivo
Nato nel 1535 da Pierantonio, nella zona del Padule di Fucecchio nella Valdinievole, fu il fattore di Castelmartini per il granduca Francesco I de' Medici. La [...] di terre agricole, e anche capo dello Stato cui doveva demandarsi il ruolo di equilibratore, nonché l'incapacità del sistemaeconomico di uscire dalla crisi dell'agricoltura in tempi rapidi.
La data della sua morte svanisce nella già scarsa ...
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GASPARINI, Innocenzo
Marzio Romani
Nacque il 19 ag. 1920 a Milano da Antonio e Elisa Zambetti. Nel febbraio 1944 si laureò in economia e commercio presso l'Università L. Bocconi con G. Demaria, sul [...] delle attività primarie (o agricole) nelle loro relazioni con il processo di sviluppo del sistemaeconomico nel suo insieme" (Sviluppo economico e ruolo dell'agricoltura, p. 3), applicando poi lo schema abbozzato al caso dell'agricoltura californiana ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] permeabilità tra società politica e società civile, sulla base di un "patto politico-sociale-commerciale", di un "sistemaeconomico-sociale", il cui asse avrebbe dovuto, ancora una volta, ruotare attorno alla "vera Banca Nazionale".
Labili erano ...
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Beecher Stowe, Harriet
Laura Salvini
Una scrittrice antischiavista
Con il suo celebre romanzo La capanna dello zio Tom, la scrittrice statunitense Harriet Beecher Stowe ebbe un ruolo rilevante nella [...] grosso successo editoriale anche fuori dai confini degli Stati Uniti, ma non mancarono, da parte dei sostenitori del sistemaeconomico schiavistico, le accuse a Beecher Stowe di propaganda e distorsione della realtà. Nel corso degli anni La capanna ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] con questa accettazione del momento economico, che è anche limitazione di esso, C. si sottrae alla suggestione del marxismo, che gli appare ormai errore filosofico; esso però permette al C. di riprendere e sistemare la teoria romantica della politica ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] (marzo 1889 - dic. 1890) divenendo il leader del partito delle economie nella sinistra liberale. Ciò lo mise in una luce particolare per cui borghesia. Poté così costruire e mantenere un articolato sistema di potere i cui primi segni di squilibrio si ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] (310). La morte di Galerio (311) portò allo sfacelo del sistema tetrarchico e all'alleanza tra Massimino e Massenzio contro C. e Licinio il cui potere d'acquisto era connessa la capacità economica della piccola borghesia e degli strati più bassi del ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] B. Colbert, l'attività del governo nel campo economico e finanziario: grandi lavori pubblici; vigoroso impulso Louvois; più tardi, con S. Vauban, l'organizzazione di un sistema di difesa del paese mediante linee fortificate di protezione e places de ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] elaborazione dei temi della lotta di classe, del ruolo decisivo del fattore economico nella storia, del rovesciamento del sistema capitalistico, della critica dell'economia politica classica e del suo presupposto ideologico: gli Umrisse zu einer ...
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Uomo politico russo (Privol´noe, regione di Stavropol´, 1931 - Mosca 2022). Dal 1971 nel comitato centrale del PCUS, nel 1985 ne divenne segretario generale. Tentò una riforma in senso democratico del [...] diretto a Mosca la Fondazione internazionale per la ricerca sociale, economica e politica.
Vita e attività
Di famiglia contadina, lavorò come e alla radicale riforma dello stato e del sistema sovietici, riassunto nelle parole d'ordine di glasnost ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...