COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] solo per 30. Non si ha notizia sicura di attività economiche esercitate dagli altri tre fratelli. La compagnia dei Compagni fallì nel sia pure da sponde contrapposte, in sostanza estranei al sistema. Non si sarebbe certo salvato il moderato C., anche ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] dell'anno seguente partì alla volta di Venezia, onde cercarvi una stabile sistemazione per i suoi.
Nel 1792 la famiglia era riunita a Venezia, corso universitario: ma fu costretto a rinunciarvi per motivi economici. Verso la fine di luglio si recò a ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] gestione sindacale attraverso tre leve classiche d'ogni sistema di relazioni industriali: la politica salariale, di CGIL, in 30 anni della CGIL, Roma 1975, passim; I comunisti e l'economia italiana, 1944-1974, a cura di L. Barca-F. Botta-A. Zevi, ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] , sul tema sismondiano per eccellenza, quello dell'aumento demografico, affermava nel modo più esplicito la sua sfiducia nei sistemieconomici moderni "che si vogliano introdurre sotto l'aspetto di progresso", e i suoi dubbi nei confronti delle nuove ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] più senso: repubblica per il G. era il sistema di governo legittimato dal consenso della maggioranza, a prescindere risolvere da solo il problema della piena integrazione sociale ed economica delle masse meridionali nel nuovo Stato. Ma il suo ruolo ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] , si espresse a favore di interventi gradualizzati di modernizzazione del sistema (cfr. Per la riforma del tributo, in Critica sociale, violenza che abbatteva le organizzazioni politiche ed economiche degli avversari del fascismo e minacciava lo ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Il M. rispose in difesa del cattolicesimo come sistema di valori rivelati, e di una perfezione che risponde e l’Unità, Milano 1977, pp. 239-268; P. Barucci, La «cultura» economica di A. M., in Studi in memoria di F. Melis, V, Napoli 1978, ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] dell'assolutismo e del liberalismo, dimostrando la superiorità del sistema piemontese, m cui era più alta l'imposizione fiscale, ma la qualificazione della spesa pubblica favoriva lo sviluppo economico-sociale. Lo scritto, benché vietato, ebbe larga ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] prima e il doroteismo poi, essa era uscita dal vecchio modello trasformista, costruendo un sistema incoerente ma stabile, di referenti sociali, economici e istituzionali, che aveva in qualche modo carattere totalizzante e si risolveva in una forma ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] delle comunicazioni marittime e del sistema postale, un maggior impiego di capitali nelle industrie dell'isola, una certa liberalizzazione del commercio.Queste misure antifeudali rientravano, del resto, nella generale politica economica di C. A. che ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...