In economia, soprattutto nell’opera di K. Wicksell, è il principio (detto anche di causalità circolare cumulativa) per cui il mutamento in corso in un sistemaeconomico genera forze capaci, entro certi [...] limiti, di spingere verso altri mutamenti nella medesima direzione, in un processo che diviene pertanto cumulativo. Wicksell applicò questo concetto nell’analisi dei processi cumulativi d’inflazione o ...
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Economista (n. Madison, Wisconsin, 1892 - m. 1959), prof. nelle univ. Cornell (1925-30) e Harvard (dal 1930). È noto per la sua acuta analisi delle trasformazioni in corso nel sistemaeconomico americano. [...] Opere principali: Modern economic society (1931); Union policies and industrial management (1941); The challenge of industrial relations (1947); The American economy. Its problems and prospects (1948; ...
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Che nasce, che ha origine nell’interno (contrapposto a esogeno).
In economia, fenomeno e. (o dovuto a cause e.) è quello che ha origine all’interno del sistemaeconomico, secondo le leggi che lo regolano. [...] Le teorie e. sono le teorie del ciclo economico che attribuiscono un fenomeno a cause e., come per es. le fluttuazioni della produzione nel caso vi siano variazioni della domanda dovute all’azione del moltiplicatore-acceleratore. ...
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credit crunch
locuz. ingl. (propr. «stretta (del) credito»), usata in ital. come s. m. invar. – 1. Difficoltà di reperimento di capitale d’investimento da parte di banche o investitori a causa della [...] loro sfiducia nel mercato. 2. Intervento di politica monetaria teso a restringere il volume di credito disponibile in un sistemaeconomico. ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] di una società primitiva è diversa dalla p. di un’economia industrializzata) e varia in base al territorio in cui essa correlata con le trasformazioni della struttura produttiva e del sistema sociale che hanno caratterizzato gli anni 1990 e i primi ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] di un nuovo sistema di preferenze egli giunge alla definizione, divenuta fondamentale per gli sviluppi successivi della teoria del benessere, di ottimo (o efficienza) paretiano. Quest'ultimo rappresenta quella posizione dell'economia in cui si ...
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sottosviluppo In economia, situazione di grandi aree geografiche di singoli paesi o di zone limitate di un paese, in cui si registra una crescita economica costantemente inferiore a quella che si verifica [...] diversi: come effetto di cause interne, di carattere economico (quali la scarsità di risorse naturali, lo squilibrio hanno imposto alle altre. L’espansione mondiale del sistema capitalistico avrebbe comportato infatti una suddivisione tra ‘centri ...
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Lo Stato nella sua attività finanziaria e in particolare nei suoi rapporti con i contribuenti (➔ imposta).
Nel diritto romano fiscus designò originariamente la sostanza e la cassa dell’imperatore, distinta [...] la centralizzazione e il potenziamento del f.; ma il sistema si affermò definitivamente sotto i Flavi. Nel corso del imprese a prezzi quasi privati e pubblici, il costo economico dei prestiti pubblici, che attuano la redistribuzione dei capitali ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] sono meglio rinvenibili in scelte politiche o sociali che in principi economici, ma la scienza delle f. ha il compito fondamentale di medio e lungo periodo. Ma la realizzazione di un sistema con tali requisiti implica che sia stato scelto il criterio ...
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L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo [...] M. Kalecki, N. Kaldor e L. Pasinetti considerano come esso sia legato al ciclo economico che determina margini di p. in relazione al livello produttivo dell’intero sistema. Con lo sviluppo di holding imprenditoriali, nelle quali vi è la scissione tra ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...