Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] 1758), per il quale l'agricoltura è la sola fonte di prodotto netto e la classe agricola è la sola produttiva. Il sistemaeconomico è stazionario non a causa di risorse naturali scarse, ma per l'assenza di un processo di accumulazione.
Con la scuola ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] , sul piano internazionale, le condizioni politiche necessarie affinché gli aggiustamenti di mercato non operino sul sistemaeconomico e politico come altrettante micce in situazioni esplosive, visto che le ricchezze naturali sono concentrate nei ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] politiche d’intervento pubblico e di carattere assistenziale nel Mezzogiorno fossero obsolete e inadeguate per la modernizzazione del sistemaeconomico e del Paese, posizione che contribuì a rendere tesi i suoi rapporti con il governo presieduto da ...
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Carlo Scarpa
Referendum Fiat e relazioni industriali
Dopo Cesare Romiti, la Fiat non aveva ancora trovato un leader capace quanto Sergio Marchionne di imporre la sua personalità e dare quindi la sua impronta [...] parti nicchiano rispetto a questa prospettiva. Soprattutto le organizzazioni sindacali temono di perdere peso, in un sistemaeconomico dove la stragrande maggioranza delle imprese ha meno di dieci addetti, e verosimilmente nessun sindacalista. Senza ...
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Rockefeller, John Davison
Giovanni Borgognone
L’uomo simbolo della ricchezza
La lungimiranza negli affari e i metodi spregiudicati con cui si sbarazzò di ogni concorrente resero John Davison Rockefeller, [...] di essere «malfattori di grande ricchezza», infatti, non poteva certamente mancare l’industriale più rappresentativo del sistemaeconomico individualistico e senza regole della gilded age, l’«età dorata» americana.
John Davison Rockefeller nacque a ...
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QUALITÀ
Amerigo Cancellieri
La richiesta sempre maggiore di q. da parte dei consumatori e i progressi realizzati dai Paesi emergenti, specie quelli dell'Estremo Oriente, in termini di quantità e diversificazione [...] attenzione il miglioramento qualitativo della produzione, quale mezzo per mantenere elevata la competitività del proprio sistemaeconomico.
Estensione del concetto di qualità
La consapevolezza delle conseguenze che i processi produttivi di massa ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] un comune modo di intendere i contenuti oggetto della materia: le interpretazioni sono infatti oscillate da letture del sistemaeconomico, senza soluzione di continuità con le proposte della teoria neoclassica, ad altre di taglio più aziendale o ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] grande impresa, articolata in più divisioni, sono, in scala ridotta, esattamente gli stessi che vigono nell'intero sistemaeconomico. In entrambi i casi essi possono assumere le forme più svariate, dalla rigida e restrittiva pianificazione centrale a ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] quello di restare attaccato alle vecchie regole di quel ‘capitalismo senza capitali’ che rappresentava un tratto distintivo del sistemaeconomico italiano. L’impresa controllata dalla famiglia continuò a essere un’istituzione in Italia, e lo è anche ...
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DE BENEDETTI, Emilio
Luciano Segreto
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 20luglio 1873 da Giacomo e Celeste De Benedetti. Le buone condizioni economiche della famiglia - il padre si occupava della riscossione [...] problema che, seppur presente in quel momento in forme più acute e pericolose, stava interessando da tempo l'intero sistemaeconomico italiano ed era ormai giunto a maturazione. Prova ne fu l'istituzione, voluta dalla Banca d'Italia, poche settimane ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...