Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] guerra mondiale, con le sue esigenze pratiche, necessitò un ulteriore potenziamento del nesso fra ricerca scientifica e sistemaeconomico e militare, e nel primo dopoguerra questa tendenza trovò un tentativo di espressione nella costituzione nel 1923 ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] umane, escluse dall'esercizio dei diritti democratici e di libertà, a causa della loro povertà economica. La progressiva evoluzione del sistemaeconomico che aveva portato alla formazione di trust, cartelli e monopoli aveva accresciuto il disagio e ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] , dell'inarrestabile degradazione che aveva corrotto la corte e il paese, dello sfacelo in cui era ridotto il sistemaeconomico e finanziario. Così, nei mancati aiuti a Venezia, più che specifiche volontà ostili scorgeva, in un efficace crescendo ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] quei partiti e quei Paesi finirono col riprodurre in larga misura il sistemaeconomico-sociale dell’URSS: gestione centralizzata dell’economia, sviluppo accelerato dell’industria pesante e collettivizzazione dell’agricoltura, limitazioni alle libertà ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] particolare le analisi di J.M. Keynes e di J.A. Schumpeter. L'esperienza del New Deal e le teorie sul sistemaeconomico misto furono alla base di un ripensamento critico, che lo avvicinò al socialismo liberale di C. Rosselli e al movimento Giustizia ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] , competitività delle manifatture ordinarie e limiti di quelle raffinate sono altrettanti aspetti della attenta analisi del sistemaeconomico dell'Impero. Il ruolo e la posizione, diversificati, delle potenze europee, in primis di Inghilterra, Olanda ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] delle indagini, infatti, la mancata restituzione dei crediti da parte del re d’Inghilterra e l’ormai obsoleto sistemaeconomico gestionale della compagnia portò nel 1343 l’azienda al fallimento insieme con quella dei Bardi e degli Acciaiuoli. La ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] sostanzialmente immodificabili, al di là delle oscillazioni che potevano prodursi in seguito alle crisi cicliche del sistemaeconomico mondiale. Nelle aree sottosviluppate le forze produttive sarebbero state sempre bloccate dal rapporto di dipendenza ...
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Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] istituzione sopranazionale venne creata per riportare ordine nel sistemaeconomico e finanziario; si creò solo un organismo Roma del 1957 a quello di Lisbona del 2009, la Comunità economica europea si è ampliata, è divenuta Unione Europea e si è ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] emersero l’urgenza e la necessità di una radicale riforma del sistemaeconomico. Pur corretto dalla presenza di una ramificata economia sommersa regolata dalla logica catallattica, il modello della pianificazione centralizzata rivelava ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...