Pietro I il Grande
Massimo L. Salvadori
Un grande zar dispotico e modernizzatore
Vissuto a cavallo tra Sei e Settecento, lo zar Pietro I fu chiamato il Grande per gli eccezionali risultati da lui conseguiti. [...] sviluppo militare e civile del paese, Pietro creò un sistema d’istruzione nazionale, diretto in primo luogo a potenziare l’incapacità di favorire lo sviluppo di ceti borghesi in grado di assumere nelle proprie mani il progresso economico e sociale. ...
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mandati internazionali
Nel diritto internazionale, istituto creato nell’ambito della Società delle nazioni per regolare la sorte dei territori ceduti dalla Germania e dall’impero ottomano alla fine della [...] popolazioni, alla collocazione geografica del territorio e alle sue condizioni economiche, i m.i. si distinguevano in tre categorie (tipo Carta delle Nazioni unite (art. 77) sostituì al sistema dei m.i. quello dell’amministrazione fiduciaria, che si ...
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bakuhan (o bakuhantaisei)
bakuhan
(o bakuhantaisei) Sistema governativo dello shogunato Tokugawa (1603-1868), in Giappone, di tipo feudale e gerarchico, che raggiunse il suo perfezionamento sotto Hidetada [...] Nei primi anni dello shogunato si lavorò per organizzare un sistema stabile e centralizzato. La capitale fu fissata a Edo e erano il clan più potente, dal punto di vista militare ed economico. Al vertice della piramide governativa, con lo shogun, vi ...
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Reynaud, Paul
Politico francese (Barcelonnette 1878-Neuilly-sur-Seine 1966). Avvocato, deputato di centrodestra dal 1919, fu ministro delle Finanze (1930) e delle Colonie (1931-32). Oppostosi alla politica [...] ) propose, senza successo, un piano per il riassetto economico e finanziario della Francia. Ministro senza portafoglio (1950) coloniale di De Gaulle, ma dal 1962, oppostosi al sistema presidenziale da questi instaurato, ne criticò sia la politica ...
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Wudi
Imperatore cinese (n. 155-m. 87 a.C.) della dinastia degli Han occidentali (206 a.C.-9 d.C.). Regnò dal 141 all’87 a.C. Attuò una politica accentratrice limitando il potere dell’aristocrazia e ristabilendo [...] divenne dottrina ufficiale dello Stato. W. sviluppò il sistema di reclutamento dei funzionari istituendo nel 124 l’università giovani capaci nello studio dei classici confuciani. In campo economico W. istituì monopoli imperiali su sale, ferro, alcool ...
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garamanti
Popolazione del Fezzan. La prima menzione dei g. è in Erodoto e rinvia alla fine del 6° sec. a.C., ma nella regione sono attestate dal 3° millennio a.C. tribù dedite alla pastorizia, che nel [...] in villaggi stabili. Dal 6° a.C. i g. prosperarono sfruttando il sistema carovaniero tra Fezzan, delta del Nilo, Tripolitania e ansa del Niger: nascque così importazioni nel Fezzan e a un conseguente benessere economico, massimo nel 2°-3° secolo. Il ...
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Kula, Witold
Storico polacco (Varsavia 1916-ivi 1988). Prof. di storia economica a Varsavia, ha studiato le origini della Rivoluzione industriale in Polonia (Les débuts du capitalisme en Pologne dans [...] ’histoire comparée, 1960), affrontando anche questioni di metodo (Problemi e metodi di storia economica, 1963). Nell’importante Teoria economica del sistema feudale. Proposta di un modello (1962) ha costruito, sulla base dell’interpretazione marxista ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...