Uomo di stato ungherese, nato il 28 ottobre 1843 a Kolozsvár (ora Cluj, in Transilvania), morto il 23 maggio 1911 a Budapest. Compì gli studî universitarî a Berlino e a Lipsia. Incominciò a partecipare [...] ) dell'occupazione da parte degli Ungheresi dell'attuale territorio. Se non che, in seguito al suo brutale sistemaelettorale, immediatamente dopo le feste del millennio venne a contrasto con i partiti dell'opposizione, i quali combatterono contro ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] della sovranità popolare, in quanto eletto direttamente dal corpo elettorale (Democrazia; Elezioni; Diritto di voto). In base a bicamerale è quella che ha contraddistinto il nostro sistema costituzionale sia in epoca statutaria che nell’attuale ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] S. Cripps, alla quale venne addebitata la risicatissima vittoria elettorale del 23 febbraio 1950 (315 seggi laburisti contro i in Indocina e Malesia) mediante la creazione di un sistema difensivo (proposto da Churchill, inizî 1953) o di garanzie ...
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Magistratura
Sergio Bartole
I temi generali della giurisdizione, nel diritto romano e nello Stato moderno, sono trattati nel XVII vol. dell'Enciclopedia Italiana sotto la voce giurisdizione (p. 368). [...] sede giurisdizionale e le stesse sezioni del contenzioso elettorale, istituite dal legislatore per colmare il vuoto quinti dei votanti, i componenti togati sono eletti con un sistema proporzionale per liste concorrenti con sbarramento al 9% dei voti ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] e doveri attraverso l'istituto della cittadinanza, trasformando gli antichi sistemi istituzionali e piegandoli al principio della rappresentanza elettorale, facendo emergere partiti e sistemi di partito, dando voce e capacità di pressione politica a ...
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SENATO (XXXI, p. 362)
Renato CERCIELLO
Diritto pubblico italiano (p. 368). - La riforma che la legge 19 gennaio 1939, n. 129, introdusse nell'istituto parlamentare con la soppressiom della Camera dei [...] la diversa fisionomia (se in concreto si verificasse) dei partiti nelle due Camere in relazione al diverso sistemaelettorale adottato - potrebbe proprio essa determinare difficoltà notevoli di vita dei due rami del Parlamento e proprio nel periodo ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] la minaccia indiana incombente sulla moralità politica britannica e - attraverso il giuoco dei partiti e il sistemaelettorale ancora ristrettissimo dell'epoca - sulla stessa bilancia della costituzione, istituiva quello che fu detto il "doppio ...
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PRIVATIZZAZIONE
Luigi Paganetto
Dante Cosi
Aspetti generali. - A partire dagli anni Ottanta in alcuni paesi occidentali e, successivamente, dagli anni Novanta, nei paesi ex socialisti, ha ricevuto [...] . Ma questo proposito venne modificato dalla circostanza che alle iniziative referendarie del 1991 per la riforma del sistemaelettorale si aggiunse − con l'obiettivo politico di intaccare l'egemonia partitica nell'industria pubblica − un referendum ...
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STATI generali
Georges Bourgin
È il nome dato all'antico parlamento feudale francese, le cui origini e il cui sviluppo, come una delle più importanti istituzioni dell'antico regime, che controllavano [...] e le "lagnanze" (doléances) che venivano poi riassunte nei "cahiers" generali da presentarsi al re. Bisogna notare che il sistemaelettorale variava secondo gli ordini e variò secondo i tempi. I deputati erano sottoposti a un mandato imperativo ...
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ISTITUZIONI, Riforma delle
Sergio Bartole
La riforma delle istituzioni in Italia. - Agli esordi dell'esperienza repubblicana in Italia il tema della riforma delle i. si presenta anzitutto come quello [...] proprio da talune impietose analisi di quella evoluzione, in particolare dalle sollecitazioni per una riforma del sistemaelettorale (G. Sartori) e dalla riproposizione del decisionismo del teorico tedesco C. Schmitt sottesa alla denuncia della ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...